Città di Vicenza

25/05/2009

Tangenziale nord, Variati: “Il dialogo con la Provincia continua, ma si ascoltino le esigenze dei cittadini”

Il dialogo con la Provincia sulla tangenziale nord continua. Ad assicurarlo è il sindaco di Vicenza Achille Variati che però aggiunge: “Non ho nessun interesse a fare della violenza ai miei cittadini, dopo che i miei cittadini hanno già ricevuto la violenza di una base in un posto che non volevamo. Quindi quest’opera, che pur bisogna fare, va realizzata con un grande rispetto ambientale e mantenendo uno dei pilastri del Pat, ovvero tirar via il traffico di attraversamento dai quartieri: perché solo così si attuerà un’opera di ricucitura urbana armoniosa, in grado di ridare identità ai quartieri, ad esempio pensando a delle piazze che attualmente sono impossibili anche solo da ipotizzare”.

“La mia opinione è quella dall’assessore Ennio Tosetto e della giunta – precisa il sindaco -: sentiamo forte la necessità di addivenire ad un tracciato condiviso perché prima si arriva ad un accordo unitario, prima ci siederemo al tavolo romano, dove andremo a verificare tutte le garanzie e le rassicurazioni che per il momento si esprimono solo in una cifra, i 5 milioni di euro stanziati per la progettazione, molto lontana dal reale valore dell’opera. La tangenziale nord infatti – spiega il sindaco - non può essere un’opera isolata, ma deve prevedere anche il prolungamento di via Aldo Moro in un’ottica di circolazione esterna della città“.

Scendendo nei particolari della querelle nata in questi giorni, Variati ha inoltre aggiunto: “Il tavolo di lavoro finora è stato di tipo tecnico e infatti vi hanno partecipato anche i tecnici del nostro Comune. Abbiamo preso atto del loro lavoro, al quale ora devono seguire le nostre valutazioni politiche e soprattutto la consultazione dei cittadini per mezzo di assemblee, dalle quali possono nascere elementi di miglioramento rispetto alla soluzione proposta. Ciò non significa tirarsi fuori dal tavolo con la Provincia, ma sono convinto che la Provincia e gli altri Comuni rispetteranno il pensiero di Vicenza. La tangenziale, del resto, corre per una stragrande maggioranza sul territorio del Comune di Vicenza ed è un’opera che nasce in seguito ad una ferita che è stata fatta alla città. Pertanto, anche qualora ciò dovesse costare di più, le esigenze dei cittadini vanno rispettate ed in particolare quelle che arrivano da Saviabona, dove, con la tangenziale, si devono poter risolvere alcuni problemi e certamente non crearne di nuovi”.

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