Città di Vicenza

20/05/2009

Sabato 23 maggio una tavola rotonda sull'architettura di Oscar Niemeyer. Nella sala conferenze dei Chiostri di S. Corona un incontro per approfondire le tematiche della mostra in corso a Vicenza

La sala conferenze dei chiostri di S. Corona torna a parlare dell'architettura di Niemeyer per la seconda volta in meno di un mese. Accade sabato 23 maggio, alle 10, con una tavola rotonda che dibatterà sui temi affrontati dalla mostra "101% Oscar Niemeyer: l'arte di progettare" in corso nello spazio espositivo della Stamperia Busato (ma inaugurata proprio nella sala conferenze dei chiostri di S. Corona). Durante l'incontro interverranno Giuseppe Pilla, presidente dell'Ordine degli Architetti di Vicenza, Renato Bocchi, docente IUAV, Federico Motterle, collaboratore di Oscar Niemeyer, e il dottore ricercatore Martino Tattara.

L'iniziativa - promossa dall'associazione culturale Independent Event Center,  dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza e dall'Ordine degli Architetti della Provincia di Vicenza - è inquadrata nell'ambito di "Vicenza Design Week", la manifestazione organizzata dall'Associazione About Design volta alla promozione della cultura del design in Veneto, che si terrà a Vicenza dal 4 all'11 giugno. Ulteriori informazioni all'Independent Event Center: tel. 0444 341582 - 345 4633298; e-mail info@independenteventcenter.com, www.independenteventcenter.com.

La mostra "101% Oscar Niemeyer: l'arte di progettare" intende aprire una finestra sul lavoro di progettazione dell'architetto brasiliano, offrendo la possibilità di ammirare molti suoi quadri, disegni autografi e schizzi realizzati di suo pugno negli anni Sessanta e Settanta durante la fase creativa di alcune delle sue opere architettoniche più famose. Il fulcro della mostra ospitata nella Stamperia Busato (Contrà S. Lucia, 38) è costituito dalla presenza di alcuni disegni preliminari e tavole del progetto per il Teatro Civico di Vicenza, redatto nel 1978 da Niemeyer in collaborazione con l'architetto vicentino Federico Motterle che fu per oltre trent'anni suo collaboratore. Sono inoltre esposti studi sullo skyline di Brasilia e schizzi di singoli edifici, viste del progetto per il Ponte dell'Accademia di Venezia, schizzi per mobili e oggetti di design.

La mostra è arricchita dalla proiezione di un video contenente la registrazione audio di un'esclusiva intervista rilasciata da Niemeyer nell'agosto 2008 nella quale l'architetto espone le sue memorie, quelle di un professionista di fama internazionale che descrive il suo rapporto intimo con l'arte e la sua grande passione per l'architettura.

"101% Oscar Niemeyer" resterà aperta al pubblico fino al 7 giugno, ed è visitabile dal martedì al venerdì e la domenica dalle 15 alle 19; il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Per visite fuori orario e gruppi è necessaria la prenotazione. Ingresso libero.

Oscar Niemeyerè uno dei più importanti interpreti dell'architettura moderna e contemporanea, tra i pionieri nell'esplorazione delle possibilità plastiche costruttive del cemento armato. Nasce a Rio de Janeiro nel 1907. Nel 1934 si laurea alla scuola Nazionale di Belle Arti della sua città. Poco dopo avviene uno degli incontri più determinanti per la formazione del giovane Niemeyer, ovvero quello con il rivoluzionario architetto Le Corbusier.

Niemeyer è considerato uno dei grandi sperimentatori dei nuovi concetti architettonici novecenteschi, sviluppando uno stile scultoreo basato sull'uso del cemento armato per creare forme e strutture sensazionali che rispecchiano le sinuose curve naturali delle montagne e delle spiagge dei paesaggi brasiliani. Come i suoi maestri, Lucio Costa e Le Corbusier, è un modernista, ma la ricerca di un'architettura grandiosa, legata alle radici della sua cultura, lo porta a elaborare nuove forme di un inedito lirismo architettonico. Oggi, nel suo centounesimo anno di vita, continua a lavorare nel suo ufficio di Rio a Copacabana.

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