Città di Vicenza

19/05/2009

62° Ciclo Spettacoli Classici 2009, al Teatro Olimpico dall’11 settembre al 17 ottobre

Per il 62° Ciclo di Spettacoli Classici, il Teatro Olimpico torna all’autore greco che più gli è congeniale e che più spesso ha frequentato. “Infatti – come sottolinea il direttore dello Stabile del Veneto, Luca De Fusco - entrambi i testi di questa edizione sono di Euripide, che per i suoi aspetti più problematici e moderni, per la sua natura spiccatamente intellettuale, combacia perfettamente con lo spazio dell’Olimpico, questo straordinario anfiteatro da camera adatto a trame complesse e sottili”.

“Il Ciclo – secondo l’assessore alla cultura del Comune di Vicenza, Francesca Lazzari – si colloca all’interno di un progetto culturale ampio e diffuso sul territorio, come quello che l’amministrazione comunale sta cercando attualmente di sviluppare basato su apertura ai nuovi linguaggi, esplorazione di filoni artistici innovativi, definizione di nuove dinamiche di fruizione e di aggregazione che devono andare di pari passo e integrarsi, con proposte più strettamente legate alla tradizione. E tradizione a Vicenza vuol dire soprattutto Ciclo di Spettacoli Classici.”

Sarà Andromaca (24-27 settembre) il primo titolo in cartellone, dopo il tradizionale prologo previsto per l’11 settembre della cerimonia di consegna dei Premi Olimpici che quest’anno sarà per la prima volta condotta da Massimo Ranieri. Considerato per troppo tempo un testo minore, la tragedia manca dall’Olimpico da molti decenni e viene riproposta in una nuova traduzione realizzata da Monica Centanni. Lo spettacolo è una produzione tra il Teatro Stabile del Veneto e l’Arena del Sole di Bologna e vedrà protagonista Mascia Musy, recente vincitrice del Premio Olimpico e del Premio Ubu come migliore attrice della scorsa stagione. Firma lo spettacolo il giovane regista bolognese, Alessandro Maggi.

Il secondo spettacolo euripideo sarà Baccanti (14-17 ottobre)che pure torna sulla scena palladiana dopo una lunga assenza. La regia è affidata a  Giuseppe Emiliani, uno dei più validi registi veneti e vedrà impegnata una della maggiori attrici italiane della generazione di mezzo, Laura Marinoni. Le musiche dello spettacolo nasceranno da un laboratorio organizzato dal Settore Musica della Biennale di Venezia nell’ambito di una stimolante collaborazione. L’allestimento è una coproduzione del Teatro Stabile del Veneto, della Biennale Musica, realizzata da Vortice – Teatro Fondamenta Nuove.

Per quanto riguarda la VII edizione dei Premi Olimpici, se resta invariata la formula che prevede una giuria di esperti, presieduta da Gianni Letta, scegliere a giugno delle terne, tra cui quattrocento giurati del mondo del teatro selezioneranno i vincitori,  la grande novità di quest’anno è, come detto, la conduzione affidata a Massimo Ranieri che inframezzerà con canzoni teatrali la serata, come sempre trasmessa da Raiuno.

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