La notizia della proposta di Costa relativa a un “vertiporto”, cioè ad un aeroporto civile per voli verticali, non cambia le posizioni del sindaco di Vicenza Achille Variati: “Il commissario di governo ha una delega governativa per occuparsi dell’area militare, non certo di quella civile. Per quanto mi riguarda, fermo restando che ribadisco la richiesta di 11 milioni di euro per il danno alla pista causato dal cantiere americano, ricordo che la società aeroportuale è in liquidazione ed è paralizzata dalla localizzazione del Dal Molin. Attendiamo offerte da privati in grado di intervenire in modo concreto, in quel caso verrebbe interrotta la procedura di liquidazione. E’ chiaro che non cerchiamo soltanto soggetti interessati alla ricostruzione, ma anche al rilancio dell’aeroporto civile di Vicenza da collocare adeguatamente nel mercato dell’aerotrasporto del nord est. Al sindaco interessa un futuro civile dell’aeroporto, con aeromobili compatibili con le nostre norme in tema, ad esempio, di rumori. Gli americani finora hanno sempre detto che a loro l’aeroporto non interessa. Costa continui ad occuparsi della parte che gli compete, quella militare”.