Città di Vicenza

15/05/2009

Sistema delle tangenziali, Tosetto: "Si proceda con il progetto iniziale e si facciano le opere necessarie a completare la grande viabilità”

“Sistema delle tangenziali venete: per quanto riguarda Vicenza ovest chiediamo alla Regione di procedere con il progetto iniziale, cioè con il proseguimento dell’attuale tangenziale sud lungo una galleria artificiale già predisposta sotto il casello autostradale e il passaggio a nord della A4. Si tratta della soluzione migliore, purché venga risolta una criticità relativa alle aziende di autotrasportatori a nord dell’attuale tracciato.

Rigettiamo invece completamente, perché troppo impattanti dal punto di vista ambientale, le soluzioni A1 e A3 che in zona Vicenza ovest prevedono rispettivamente un percorso in trincea con riduzione dell’alveo del Retrone e un viadotto sopra la A4 con passaggio a sud del casello autostradale: la prima ipotesi è assolutamente inaccettabile per l’intera zona di sant’Agostino, la seconda per l’impatto sull’antica abbazia romanica.

Via libera, con alcune osservazioni, all’innesto con la Riviera Berica (la pista ciclabile non deve essere interrotta e va meglio considerato tutto il traffico della zona) e al nodo del casello di Vicenza est”.

Questa, nell’estrema sintesi dell’assessore alle infrastrutture stradali Ennio Tosetto, la posizione espressa oggi collegialmente dalla giunta comunale che entro martedì invierà le sue dettagliate osservazioni alla Regione.

“Abbiamo esaminato tutte le possibilità con una grande attenzione all’impatto sul territorio – prosegue Tosetto - e abbiamo scelto la proposta meno invasiva, insistendo anche su una serie di altre opere assolutamente necessarie, piuttosto che compensative, per completare in modo organico la grande viabilità cittadina: a Vicenza ovest un unico viadotto per i cavalcavia di viale del Sole e di ponte alto, anche in vista dell’innesto sulla nuova bretella; dal punto di vista ambientale insistiamo sulla necessità di collegare il depuratore di sant’Agostino con quello di Casale in modo che quest’ultimo diventi l’unico impianto cittadino; a Vicenza est chiediamo il collegamento del futuro ponte di Debba provinciale con lo snodo autostradale; una soluzione in cavalcavia tra viale della Serenissima il suo proseguimento a nord verso via Aldo Moro; il prolungamento di via Primo Maggio a Torri di Quartesolo”.

Le soluzioni individuate sono state condivise anche con i Comuni di Torri di Quartesolo, Arcugnano e Altavilla Vicentina.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.