13/05/2009
Asili nido: rette più eque e con riduzioni in arrivo per la fascia medio bassa
Novità positive per le famiglie con i bimbi all’asilo nido comunali. “Da settembre le rette saranno legate all’Isee, quindi saranno più eque, e ci sarà una riduzione per la fascia di utenti con reddito medio-basso”. L’annuncio è dell’assessore all’istruzione Alessandra Moretti che questa mattina ha ottenuto dalla giunta comunale il via libera alla delibera che introduce le nuove modalità di calcolo delle rette. “Con questo nuovo meccanismo – ha dichiarato l’assessore Alessandra Moretti – non solo la retta sarà calcolata anche sulla base del patrimonio immobiliare e mobiliare, ma per il 76% dei casi, concentrati nella fascia medio bassa dell’utenza, ci sarà una riduzione mensile anche fino a 50 euro o quantomeno un mantenimento della stessa cifra pagata quest’anno”.
Invariate la retta minima di 70 euro e quella massima di 465 euro, mentre per quanto riguarda il calcolo della retta in caso di assenze, inserimento, ritiro del bambino, a seconda dei giorni di mancata frequenza le riduzioni arriveranno fino al 25% anziché fino al 15%.
“Si tratta – prosegue l’assessore Moretti – di un ulteriore intervento di attenzione verso i gruppi familiari con bambini piccoli che potrebbero essere anche duramente colpiti dalla crisi economica in atto”.
Un intervento non del tutto indolore per le casse del Comune: “Su 920 mila euro di entrate derivanti dalle rette degli asili nido - spiega l’assessore - nel bilancio del 2010 dovremo mettere in conto un mancato introito pari a circa 35 mila euro”.
Per l’estate nido dall’agosto 2010 la formula sarà quella dell’iscrizione fissa: 160 euro per un mese, 80 euro per quindici giorni.
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