Città di Vicenza

13/05/2009

Trasporto pubblico: in arrivo 9 mezzi ecologici e per altri 3 chiesto il contributo del ministero dell'ambiente

“Passa anche dal rinnovo del parco autobus di Aim la lotta dell’amministrazione comunale all’inquinamento atmosferico”. Lo dichiara l’assessore alla mobilità e trasporti Ennio Tosetto, commentando le due deliberazioni approvate oggi dalla giunta comunale per l’acquisto di nuovi mezzi. La prima riguarda il programma regionale triennale per investimenti nel trasporto pubblico locale: la Regione trasferisce al Comune di Vicenza 1 milione e 170 mila euro per acquistare 6 nuovi autobus a gpl del valore di circa 320 mila euro l’uno; la cifra mancante viene messa da Aim che in questo modo va a sostituire autobus vecchi di oltre 20 anni.

A questo investimento, pari complessivamente a 1 milione e 920 mila euro, va aggiunto un altro milione e 80 mila euro, di cui 534 mila euro provenienti da fondi regionali e gli altri messi da Aim, per acquistare 3 autobus “pollicino” ad alimentazione ibrida, sempre in sostituzione di mezzi vecchi.

Accanto a queste operazioni la giunta ha deliberato anche la partecipazione dell’amministrazione a un bando del ministero dell’ambiente per interventi di miglioramento della qualità dell’aria delle città e per il potenziamento del trasporto pubblico locale: “Assieme ad Aim - spiega l’assessore Tosetto - che ci segue passo passo in queste operazioni per l’acquisizione di mezzi a basso impatto ambientale, chiediamo un cofinanziamento ministeriale per l’acquisto di altri 3 autobus ecologici per sostituire vecchi mezzi a gasolio. Il costo sarà di 1 milione e 80 mila euro; Aim è disponibile a contribuire con 512 mila euro”.

“L’acquisto dei nuovi mezzi non inquinanti – conclude Tosetto – non rappresenta un’azione estemporanea, ma rientra nel progetto che stiamo elaborando per la riorganizzazione complessiva della mobilità pubblica cittadina e il conseguente abbattimento dell’inquinamento atmosferico. A questo proposito alcune decisioni sono in dirittura d’arrivo, come l’opportunità di alleggerire da subito del 50% il peso del trasporto pubblico su corso San Felice”.

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