Città di Vicenza

05/05/2009

Quattro immobili del Comune su 11 sono andati venduti. Si è chiusa stamane l’asta pubblica

Si è tenuta questa mattina l’asta pubblica con la quale il Comune di Vicenza ha messo in vendita undici immobili. La commissione di gara si è riunita a Palazzo Trissino per confrontare le offerte segrete con il prezzo base indicato nel bando.

Tra gli undici lotti in vendita hanno ricevuto offerte in quattro: una palazzina residenziale in contrà Canove Vecchie e tre locali di vendita del latte rispettivamente in Strada del Tormeno, viale Fiume e via Cairoli.

Nel dettaglio due sono state le offerte arrivate in Comune per il fabbricato di contrà Canove vecchie, il cui prezzo a base d‘asta era fissato a 486.200 euro. Ad aggiudicarselo è stata la società Generale Costruzioni Sas di Elisabetta Vignato & C. con un’offerta di 550 mila euro.

Il locale di vendita del latte al civico 174 della Strada del Tormeno (prezzo a base d’asta 36.200 euro) è invece andato a Federico Silvello, la cui offerta di 37.502 euro è stata l’unica ad arrivare in Comune.

Un’unica offerta è arrivata anche per il locale di vendita del latte di viale Fiume: su un prezzo base fissato in 36 mila euro, la Logos Sas di Nicola Artoni & C. se l’è aggiudicato per 41 mila euro.

Sono infine state presentate due offerte per l’ex locale di vendita del latte di via Cairoli, il cui prezzo base era fissato in 24 mila euro: un rialzo di 280 euro è bastato a Enrico Stimelli per superare l’altro concorrente.

Asta deserta invece per i lotti che riguardano il palazzo di viale Torino, sede del Centro per l’impiego, un fabbricato rurale con accessori e terreno di pertinenza in Strada di Carpaneda, e alcuni altri locali di vendita del latte situati in Strada della Paglia nonché nelle vie Zugliano, Trieste, Velo e Astichello.

“Il risultato è quello che ci si aspettava – dichiara l’assessore al patrimonio Antonio Marco Dalla Pozza -: non è certo questo uno dei momenti più favorevoli per il mercato immobiliare. Tuttavia uno dei pezzi più pregiati, quello di contrà Canove vecchie, è andato venduto. Grazie a questo bando e ad altre operazioni immobiliari, entro fine maggio entreranno nelle casse del Comune 800 mila euro da destinare a investimenti. Per quanto riguarda l’immobile di via Torino – ha infine precisato - ci stiamo orientando per l’avvio di una trattativa privata con operatori professionali, quali grandi gruppi e fondi immobiliari”.

“L’operazione di alienazione degli immobili comunali procede per la sua strada – aggiunge il sindaco Achille Variati - senza interferire con gli investimenti già previsti a bilancio dall’amministrazione, finanziati con mutui”.

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