Città di Vicenza

05/05/2009

101% Oscar Niemeyer: l'arte di progettare. Una mostra dedicata all’archietto brasiliano da sabato 9 alla Stamperia Busato (inaugurazione venerdì 8 alle 18 nella sala dei Chiostri di S. Corona)

A prosecuzione della mostra "Oscar Niemeyer. Architettura, Città e Paesaggio" del 2008, l'anno del suo centenario, l'Associazione Culturale vicentina "Independent Event Center", in coproduzione con Comune di Vicenza - Assessorato alla Progettazione ed Innovazione del Territorio e Assessorato alla Cultura, e con l'Ordine degli Architetti della Provincia di Vicenza, dedica a Niemeyer una seconda mostra intitolata "101% Oscar Niemeyer: l'arte di progettare".

L'esposizione, ospitata alla Stamperia Busato (Contrà S. Lucia, 38), si avvale del patrocinio di Consolato Brasiliano a Milano, Regione Veneto, Provincia di Vicenza e Istituto Universitario di Architettura di Venezia. La vernice avrà luogo sabato 8 maggio, alle 18, nella sala dei Chiostri di S. Corona. Seguirà visita alla mostra che resterà aperta fino al 7 giugno; orari: dal martedì alla domenica dalle 16 alle 20; il sabato anche dalle 10 alle 14. Per visite fuori orario e gruppi è necessaria la prenotazione.  Ingresso libero. Informazioni all'Independent Event Center: tel. 0444 341582 - 345 4633298; e-mail info@independenteventcenter.com, www.independenteventcenter.com

L'iniziativa intende aprire una finestra sul lavoro di progettazione dell'architetto brasiliano, offrendo la possibilità di ammirare molti suoi quadri, disegni autografi e schizzi realizzati di suo pugno negli anni Sessanta e Settanta durante la fase creativa di alcune delle sue opere architettoniche più famose; il fulcro della mostra, sarà costituito dall'esposizione di alcuni disegni preliminari e tavole di progetto per il Teatro Civico di Vicenza, redatto nel 1978 da Niemeyer in collaborazione con l'architetto vicentino Federico Motterle che fu per oltre trent'anni suo collaboratore. Il corpus di schizzi e i disegni è assai ampio e in parte costituito dal materiale che fu esposto nel 1994 nella mostra "Oscar Niemeyer: progetti per il Veneto". Saranno esposti studi sullo skyline di Brasilia e schizzi di singoli edifici, viste del progetto per il Ponte dell'Accademia di Venezia, schizzi per mobili e oggetti di design, oltre che quelli per il Teatro Comunale di Vicenza.

Alcuni degli schizzi di Niemeyer rappresentano disegni preparatori per elementi di arredo, di cui un tavolo, tutt'ora in produzione, è esposto all'interno della mostra.

I disegni di Niemeyer saranno esposti al fianco di prove d'autore dello stesso architetto, risalenti agli anni Sessanta  e Settanta, a voler dimostrare il percorso creativo  che lega le opere d'arte di Niemeyer all'estetica dei suoi edifici.

La mostra sarà arricchita dalla proiezione di un video contenente la registrazione audio di un'esclusiva intervista rilasciata da Niemeyer nell'agosto 2008: in questo documento inedito, montato su immagini delle sue opere a cura del video-artista Mario Franco, l'architetto espone le sue memorie di professionista di fama internazionale, ma descrive anche il suo rapporto intimo con l'arte e la sua grande passione per l'architettura.

Fanno parte dell'esposizione anche alcune tavole esplicative e un modello architettonico dell'Auditorium di Ravello, terza opera italiana di Niemeyer, attualmente in costruzione. Ciò permette un confronto stilistico tra due progetti a firma dell'architetto brasiliano - quello vicentino e quello campano - distanti vent'anni tra loro, ma con punti in comune: sono entrambi edifici pubblici e assolvono la stessa funzione.

Oscar Niemeyerè uno dei più importanti interpreti dell'architettura moderna e contemporanea, tra i pionieri nell'esplorazione delle possibilità plastiche costruttive del cemento armato. Nasce a Rio de Janeiro nel 1907. Nel 1934 si laurea alla scuola Nazionale di Belle Arti della sua città e in seguito fa parte di un gruppo di architetti brasiliani che collabora con Le Corbusier al progetto per la costruzione del nuovo Ministero dell'Educazione e della Sanità di Rio. L'incontro con Le Corbusier è sicuramente determinate nella formazione della sua visione dell'architettura, fatta di spazi fluidi che offrono un'alternativa profondamente poetica alle linee dritte e agli angoli retti dell'international style, che caratterizzavano l'architettura europea negli anni Trenta. Niemeyer è considerato, a ragione, uno dei primi ad aver sperimentato nuovi concetti architettonici, sviluppando uno stile scultoreo basato sull'uso del cemento armato per creare forme e strutture sensazionali che rispecchiano le sinuose curve naturali delle montagne e delle spiagge dei paesaggi brasiliani. Come i suoi maestri, Lucio Costa e Le Corbusier, è un modernista, ma la ricerca di un'architettura grandiosa, legata alle radici della sua cultura, lo porta a elaborare nuove forme di un inedito lirismo architettonico. Oggi, nel suo centounesimo anno di vita, continua a lavorare nel suo ufficio di Rio a Copacabana.

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