Città di Vicenza

30/04/2009

Il 5 per mille può essere destinato al Comune che quest’anno lo utilizzerà per il fondo di solidarietà contro la crisi

Torna dopo tre anni la possibilità per i contribuenti di destinare il 5 per mille delle trattenute Irpef alle attività sociali del proprio Comune. Ciò è previsto dalla legge finanziaria per l’anno 2009, che ha reintrodotto questo particolare meccanismo di contribuzione, attivato già nel 2006, e che ha come scopo consentire ai Comuni di introitare nuove risorse economiche da destinare ad attività sociali.

Il Comune di Vicenza ha deciso che quest’anno la somma raccolta con il 5 per mille sarà destinata a potenziare il fondo di solidarietà istituito dall’amministrazione per aiutare chi si trova in difficoltà o ha perso il lavoro per la crisi economica.

“Si tratta – dichiara l’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari – di un’iniziativa che per il cittadino non comporta nessun costo aggiuntivo, ma che per il Comune diventa una nuova e importante risorsa per far fronte a questa particolare congiuntura. E’ uno strumento per dimostrare l’impegno di tutta la comunità che si fa carico di aiutare le persone in difficoltà, traducendo nel concreto i valori di solidarietà e di vicinanza a chi ha bisogno che il nostro territorio ha sempre saputo esprimere”.

Attraverso questo meccanismo nel 2006 il Comune di Vicenza aveva introitato la somma di 84.729,28 euro derivante dalla scelta effettuata da 2770 contribuenti.

Il 5 per mille, in generale, può essere destinato ad associazioni di volontariato o per finanziare la ricerca sanitaria, scientifica ed universitaria. E’ una scelta del cittadino,  e non costituisce una quota aggiuntiva essendo una trattenuta che andrebbe comunque versata allo Stato.

I contribuenti esonerati dalla presentazione del modello 730 possono effettuare la scelta per la destinazione del 5 per mille, solo se nel punto 5 parte B dei dati fiscali della certificazione CUD 2009, risultano indicate trattenute.

Per informazioni: Settore interventi sociali - 0444-222530.

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