Città di Vicenza

29/04/2009

Direttivo Minetti dal sindaco: insieme per lo sport, immaginando un palazzetto più europeo

Non solo di cortesia la visita di oggi pomeriggio dei nuovi vertici della Minetti Vicenza a Palazzo Trissino. Il nuovo consiglio direttivo è stato ricevuto dal sindaco Achille Variati e dall’assessore allo sport Umberto Nicolai. E’ stata l’occasione per affrontare alcune questioni legate allo sport cittadino.

Erano presenti, con Giovanni Coviello che nella nuova struttura societaria è consigliere, il presidente Franco Ferappi, i vicepresidenti Mario Novello e Angelo Mapelli, i consiglieri Piero Di Stefano e Lorenzo Faggionato e l’amministratore unico Robert Guglielmi.

“Una comunità – ha esordito il sindaco – vive di tante cose: una componente fondamentale è sicuramente l’agonismo giocato ad alti livelli, che consente intrecci virtuosi tra sport, turismo, economia. Questi non sono certo tempi facili, sia per la retrocessione della prima squadra sia per la congiuntura economica che tutti viviamo: voglio congratularmi personalmente con tutti voi perché proprio in un passaggio delicato della storia di questa società sportiva avete deciso, come imprenditori e come manager, di sostenerla. Da parte nostra – ha proseguito Variati – cercheremo di starvi accanto. Avete in convenzione una struttura importante ma anche obsoleta come quella del palazzetto dello sport: è una opportunità notevole, che del resto si giustifica pienamente con le migliaia di persone che continuate a portare alle vostre competizioni”.

Rispetto a questo passaggio Giovanni Coviello, che ha presentato ad uno ad uno i nuovi membri del consiglio direttivo, ha precisato: “Quest’anno, malgrado la squadra sia stata alla fine retrocessa, abbiamo avuto una media di 1.333 spettatori paganti per partita: nonostante le difficoltà agonistiche il pubblico vicentino ci è stato assolutamente vicino”. “E questo – ha completato il neopresidente Franco Ferappi – ci sprona ad impegnarci tutti  per riportare subito in alto la prima squadra”.

L’incontro si è poi sviluppato sul futuro del palazzetto dello sport, da intendersi come polo di servizio per una zona che si avvia a diventare sempre più la cittadella dello sport.

Il consiglio direttivo si è offerto di presentare all’amministrazione un progetto di valorizzazione dello spazio come luogo sicuro, aperto ai ragazzi e alle famiglie, nel quale “far respirare lo sport anche a chi non lo pratica”.

 “Attendiamo con interesse questa proposta – ha detto Variati – perché mi piacerebbe che anche in questo campo Vicenza diventasse un po’ più europea: altrove intersecare le funzioni ed utilizzare gli spazi a 360 gradi è una cosa normale. Qui si tenderebbe a chiudere le porte e a dividere le funzioni, ma la modernità va in un’altra direzione. Servono nuove idee, ci vuole innovazione”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore Nicolai, che ha sottolineato il valore dell’attività che svolgono le società sportive ed in particolare la Joy Volley Vicenza in campo giovanile: “E’ importante la prima squadra come polo di attrazione - ha ribadito Nicolai - ma è altrettanto fondamentale la promozione dell’attività giovanile, perché i nostri giovani hanno bisogno di fare e di vivere lo sport: i numeri sono dalla vostra parte, la vostra attività giovanile è un fiore all’occhiello per tutta la città”.

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