Città di Vicenza

24/04/2009

La carena rovesciata della Basilica Palladiana si ricopre con il vecchio rame

Cantiere della Basilica Palladiana: questa mattina l’assessore Ennio Tosetto ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dell’intervento con il direttore dei lavori Eugenio Vassallo.

In questi giorni sono stati completati i lavori della nuova copertura e, sul lato di piazza dei Signori, vi sono stati posati sopra i primi 30 metri del vecchio rame che era stato smontato per il restauro.

L’obiettivo è che entro fine agosto venga rimontata tutta l’antica copertura verde che restituirà l’immagine storica del monumento, celando nel contempo il nuovo e sofisticato sistema in legno lamellare, rame e materiali isolanti.

Nel frattempo nel grande salone superiore, dopo opportuno restauro, è stato rimontato il vecchio rivestimento in legno del soffitto che dall’intervento del Dopoguerra ricopriva le pesanti parti in calcestruzzo ora rimosse. Dal soffitto, attraverso le catene in ferro opportunamente rimontate, scenderà anche il nuovo impianto di illuminazione studiato per gli allestimenti.

Sempre nel salone, ora che è stato smontato il grande ponteggio utilizzato per il restauro del soffitto, si procederà alla rimozione del pavimento e dei riempimenti delle volte dove saranno alloggiati gli impianti del riscaldamento e raffrescamento che consentiranno l’utilizzo dello spazio in tutti i mesi dell’anno.

“Sotto i nostri occhi – commenta a questo proposito il sindaco Achille Variati – la Basilica si sta trasformando in quello che diventerà il magnete culturale della città”.

“Senza perdere nulla della forma architettonica e del colore di un tempo – gli fa eco l’assessore Ennio Tosetto - ma rinnovandosi radicalmente in termini di tecnologia dei materiali e dell’impiantistica”.

Anche all’esterno l’intervento procede regolarmente su piazzetta Palladio e su piazza delle Erbe, con la puntuale pulitura delle ultime serliane ancora da restaurare.

Con un unico neo: la direzione lavori segnala un atto di vandalismo già denunciato ai carabinieri. “Durante la chiusura del cantiere per il week end - spiega l’architetto Eugenio Vassallo - un balordo con una bomboletta spray ha imbrattato di vernice nera il prezioso e appena restaurato intonaco a marmorino cinquecentesco che decora la bottega Dal Monico: un atto particolarmente odioso anche perché, a differenza del marmo, l’intonaco assorbe il colore rendendo praticamente impossibile la totale rimozione della vernice”.

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