Città di Vicenza

20/04/2009

Prosegue fino a domenica 26 aprile l’XI Settimana della Cultura

Dopo l’inaugurazione della mostra sui Tesori di Santa Corona al museo diocesano, prosegue con un carnet ricco di iniziative l’XI Settimana della Cultura promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali e curata dal Comune di Vicenza attraverso i suoi musei civici.

Domani martedì 21 aprile alle 18 nel Salone di Palazzo Chiericati si terrà la cerimonia di consegna del premio per tesi di laurea intitolato al nome di Adriano Mariuz. Il premio, meritoriamente istituito dalla Fondazione Giuseppe Roi, intende ricordare la figura e il magistero del grande studioso scomparso, che è stato consulente scientifico per la realizzazione del Catalogo generale della Pinacoteca Civica, premiando il lavoro di giovani studiosi di merito. Giunto alla terza edizione, il premio verrà consegnato quest’anno a Francesco Innocente Fabris, autore di una tesi su Porfirio Moretti singolar pittore, interessante figura di artista attivo a cavallo tra Cinquecento e Seicento. Nell’occasione verrà inoltre presentato dal professor Giuseppe Pavanello il volume di recente edizione “Tiepolo” che raccoglie  gli ultimi scritti dello studioso, specialista di pittura del Settecento, sull’argomento.

Mercoledì 22 aprile alle 17.30 nella Pinacoteca di Palazzo Chiericati ci sarà la presentazione del volume “La memoria della prima guerra mondiale: il patrimonio storico-artistico tra tutela e valorizzazione”: sono previsti interventi del sindaco Achille Variati, del direttore regionale per i Beni culturali e Paesaggistici del Veneto Ugo Soragni e di Anna Maria Spiazzi Soprintendente per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico per le Province di Venezia, Padova, Treviso e Belluno. Il volume, realizzato dalla Soprintendenza con la collaborazione del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza in occasione delle celebrazioni del 90° anniversario dalla fine della prima guerra mondiale, raccoglie contributi dedicati alle vicende della conservazione dei beni storico-artistici del Veneto negli anni della Grande Guerra.

Giovedì 23 aprile alle  17.30 nel Salone d’onore della Pinacoteca di Palazzo Chiericati è in programma la presentazione del restauro del “Taccuino di viaggio”di Vincenzo Scamozzi (1548 – 1616), prezioso manoscritto dell’architetto vicentino  realizzato durante il suo viaggio in Francia, tra marzo e maggio 1600. Si tratta di un “vademecum tascabile” , recante la data tonda 1600, un piccolo libretto di forma lunga e stretta, composto di 88 fogli, vergati da una grafia minuta ed esattissima e illustrati da puntigliosi disegni di architettura tesi a documentare gli esempi più salienti della stagione gotica. Il “Taccuino di viaggio” appartenuto all’architetto vicentino di una generazione successiva a Palladio, fa ora parte delle raccolte del Gabinetto dei Disegni e Stampe dei Musei Civici di Vicenza, di cui costituisce uno dei pezzi di sicuro rilievo. Il restauro del prezioso manoscritto, eseguito dalla restauratrice Margherita Errera, è stato realizzato grazie al contributo di “Alumina. Pagine miniate” nell’ambito del progetto “Salviamo un codice”.

Venerdì 24 aprile alle 17 al Museo Naturalistico Archeologico di Santa Corona avrà luogo la presentazione del nuovo allestimento museale della sezione Neolitico antico con Elodia Bianchin Citton, direttore archeologo presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto. Si tratta di un nuovo importante traguardo per il Museo di Santa Corona: la realizzazione di quattro nuove vetrine dove viene presentata una serie di reperti ceramici e litici provenienti prevalentemente dalle Valli di Fimon. La nuova esposizione è il risultato di un lavoro completo di schedatura e di documentazione grafica e fotografica, realizzato grazie al contributo della Regione Veneto e del Comune di Arcugnano. Alla complessa operazione di schedatura e di allestimento, coordinata scientificamente da Elodia Bianchin Citton e diretta dal conservatore del Museo Antonio Dal Lago, hanno collaborato Stefano Bertola e Mirco De Stefani dell’Università di Ferrara e Annachiara Bruttomesso.

Sabato 25 e domenica 26 sono infine in programma le aperture straordinarie del Criptoportico romano di piazza Duomo a cura del Centro Turistico Giovanile (Gruppo Animatori Culturali e Ambientali “La Rua”). Il Criptoportico di Vicenza si estende sotto il palazzetto Proti  e sotto l’edificio della nuova canonica sul lato meridionale della piazza del Duomo. Si tratta probabilmente di un criptoportico costruito per uso privato in area non lontana rispetto alla piazza dei Signori,  luogo dove si pensa di poter identificare il Foro del Municipio romano.

La visita al Criptoportico sarà possibile da sabato 18 a domenica 26 aprile con i seguenti orari: sabato 18 dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17, domenica 19 dalle 10 alle 17; lunedì 20, martedì 21, mercoledì 22, giovedì 23 e venerdì 24 dalle 15.30 alle 17, sabato 25 e domenica 26 dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17. 

Sempre a cura del CTG, si potrà visitare anche l’Area archeologica della Strada Romana da sabato 18 a sabato 25, esclusa domenica 19 dalle 15.30 alle 17.

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