Città di Vicenza

17/04/2009

Sabato 18 alle 21 a palazzo chiericati, omaggio al compositore Heitor Villa-Lobos

Nell’ambito della manifestazione "Vie d'acqua" il concerto-tributo di Andrea Bissoli a cinquant'anni dalla morte del musicista brasiliano

Il tris di iniziative proposte dalla manifestazione "Vie d'acqua" per la giornata di sabato 18, vivrà il suo appuntamento conclusivo alle 21, a Palazzo Chiericati: in programma un concerto-tributo al compositore brasiliano Heitor Villa-Lobos nel cinquantesimo anniversario della morte, eseguito dal chitarrista vicentino Andrea Bissoli. La serata, a ingresso libero, è realizzata con il   sostegno del Gruppo Sarti della Provincia di Vicenza. Informazioniall'Assessorato alla Cultura (tel. 0444 222104; e-mail: infocultura@comune.vicenza.it; www.co m une.vicenza.it ) e ai recapiti dell'associazione Meccano 14 ( e-mail: info@meccano14.org; www.meccano14.org).

Nato e vissuto a Rio de Janeiro, Villa-Lobos (1887-1959) è celebre per le originalissime Bachianas Brasileiras , ispirate rievocazioni in chiave "brasileira" del cosmo bachiano, e per i Choros che il compositore stesso definì «una nuova sintesi fra le antiche melodie indigene e il folklore metropolitano del Brasile moderno».

Il programma si apre proprio con il primo dei quattordici Choros , scritto nel 1920 per chitarra sola. Si prosegue con la Suite populaire brésilienne , in cui il compositore riprende alcuni ballabili tipici della tradizione europea; i quattro brani della suite in scaletta (Mazurka-Chôro, Schottish-Chôro, Valsa-Chôro e Gavotta-Chôro) sono stati scritti tutti fra il 1908 e il 1912.

Il primo tempo si chiude con gli Studi n°7 e n°12, dai Douze Études del 1928. Andrés Segovia, in nome della loro disinteressata bellezza musicale, amava considerare gli Études l'equivalente chitarristico delle Sonate di Scarlatti e degli Studi di Chopin.

Anche nei Cinque preludi (1940) – e siamo alla seconda parte della scaletta - la scrittura combina elementi della cultura moderna e della cultura pre-coloniale del Brasile, come suggeriscono i titoli stessi: Omaggio all'Indio del Brasile , Omaggio al Sertanejo , Omaggio all'abitante di Rio , Omaggio alla vita di Rio e Omaggio a Bach . A quest'ultimo brano seguirà la Ciaccona BWV 1004 di J. S. Bach, opera amata da Villa-Lobos al punto di indurlo a vantarsi di averne elaborato la prima trascrizione per chitarra nella storia.

Andrea Bissoli nasce a Vicenza nel 1982 e inizia gli studi musicali all’età di dieci anni. Studia con Diaz, Ghiglia,   Mondiello e Grondona; sotto la guida di quest’ultimo ottiene il Diploma Accademico di II livello con il massimo dei voti e la lode. Riceve la Borsa di Studio e il Diploma di Merito all'Accademia Chigiana di Siena. Si aggiudica   inoltre   la Menzione Speciale al 15° Concorso Nazionale Premio Città di Parma e al 4° Premio Nazionale delle Arti. Nel 2002 raggiunge il 4° posto al Concorso "Ville d'Antony" (Parigi). Si esibisce regolarmente come solista e come camerista. Il suo repertorio include l'intera opera chitarristica di Villa-Lobos (solistica, cameristica e con orchestra, oltre ad una serie di trascrizioni inedite per due chitarre).

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