Città di Vicenza

17/04/2009

Sabato 18 aprile a Palazzo Chiericati tre iniziative per "Vie d'acqua". Nel palazzo palladiano l'inaugurazione di una mostra, un convegno sull'idrografia e un concerto-tributo a Villa-Lobos

Palazzo Chiericati protagonista in un solo giorno di tre diverse iniziative culturali. Accade sabato 18 aprile grazie a "Vie d'acqua. Vicenza lungo i fiumi", la manifestazione promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza in collaborazione con Acque Vicentine, che si avvale del coordinamento organizzativo   dell'associazione Meccano 14.

Per l'occasione, lo storico edificio palladiano tornerà a familiarizzare con l'elemento-acqua, proprio come ha fatto per secoli, affacciandosi sull'antico porto vicentino, oggi piazza Matteotti.

Il primo appuntamento è alle 15,30 con l'inaugurazione della mostra storico-geografica, allestita al piano terreno, chiamata "Vie d'acqua. I fiumi e l'acquedotto vicentini", curata da Gianni Moriani, docente dell'Università Ca' Foscari di Venezia. A seguire, alle 16,   il convegno "Vicenza e le vie d'acqua: quali prospettive?" nel corso del quale si parlerà di gestione e studio della risorsa idrica. Chiuderà la giornata, alle 21,   il concerto del chitarrista Andrea Bissoli che eseguirà un repertorio interamente dedicato al compositore brasiliano Heitor Villa-Lobos nel cinquantenario della morte.

La mostra "Vie d'acqua. I fiumi e l'acquedotto vicentini" racconterà - attraverso fotografie storiche provenienti da Biblioteca Bertoliana, archivio Vajenti e da privati cittadini, nonché con reperti archeologici e documenti originali dell’archivio di Acque Vicentine - la storia passata e recente dei fiumi Bacchiglione, Retrone, Astichello e dell’acquedotto vicentino, dalle risorgive alla città.

Le immagini di ponti, ruote idrauliche, alluvioni, "lavandare", paesaggi fluviali faranno scoprire la tradizione idrica della nostra città, attraverso un itinerario storico iniziato con l’acquedotto romano, continuato con i pozzi, le fontane, le acquaiole e concluso con la costruzione dell’acquedotto: un percorso che farà anche meglio comprendere la naturale bontà della cosidetta "acqua del sindaco".

La mostra resterà aperta al pubblico, a ingresso libero, fino al 3 maggio, dalle 9 alle 17 (chiuso il lunedì).

Il Convegno "Vie d'acqua. I fiumi e l'acquedotto vicentini", organizzato dall’associazione "Civiltà del verde" in collaborazione con l’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune, vuole essere un momento di riflessione e di impegno per la tutela e la valorizzazione di uno degli elementi che ha da sempre caratterizzato la storia, l’economia e il paesaggio cittadino.

Con i suoi tre fiumi che l’attraversano e i canali non ancora cementificati, Vicenza ha, come forse poche città nel Veneto, un patrimonio straordinario, che può trasformarsi in grande risorsa a beneficio degli abitanti, dell’economia e del paesaggio.

Ma qual è la situazione oggi in città e quali sono le prospettive? Quale deve essere oggi il ruolo delle acque in ambito urbano? Che cosa si sta facendo in altre città italiane e straniere e che cosa si sta facendo o si potrebbe fare a Vicenza?

L'apertura dei lavori vedrà gli interventi di Maria Elisa Avagnina, direttrice dei Musei Civici, Francesca Lazzari, assessore alla cultura, ed Ennio Tosetto, assessore ai lavori pubblici.

I relatori dell’incontro cercheranno poi di dare delle risposte alle domande poste dagli organizzatori: il direttore del Centro Idrico di Novoledo Lorenzo Altissimo, con la presentazione delle vie d’acqua in ambito urbano, seguito da Domenico Romito del Genio Civile che discuterà il tema della sicurezza idraulica, del rapporto tra città e corsi d’acqua e dei lavori di riqualificazione in corso.

Il noto geografo Francesco Vallerani, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, studioso del rapporto città-campagna nel processo di diffusione e dispersione urbana e del declino del paesaggio veneto, parlerà del ruolo importante delle vie d’acqua, la cui presenza in contesto urbano ha costituito e deve costituire uno dei più qualificanti caratteri ambientali che ne compongono l’individualità geostorica.

Michele Zanetti, uno dei più importanti divulgatori di cultura ambientale, metterà in luce gli aspetti florofaunistici fluviali in particolare del Bacchiglione.

E infine tre proposte significative sulle possibilità dei nostri tre fiumi vicentini, tre esempi di come sarebbe possibile utilizzarli e farli diventare una grande opportunità per Vicenza. un video farà vedere un esempio di navigazione del fiume Retrone sperimentato dal Consorzio Riviera Berica, seguito dallo studio sul Bacchiglione come percorso verde di Margherita Ardinghi e dal "progetto speciale Astichello" come corridoio di accesso alla città di Elisabetta Tescari.

Ingresso libero. Informazioni all'Assessorato alla Cultura (tel. 0444 222104; e-mail: infocultura@comune.vicenza.it; www.comune.vicenza.it) e ai recapiti dell'associazione Meccano 14 ( e-mail: info@meccano14.org; www.meccano14.org).

www.co m une.vicenza.it ) e ai recapiti dell'associazione Meccano 14 ( e-mail: info@me c cano14.org ; www.meccano14.org).

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