Città di Vicenza

16/04/2009

Sabato 18 aprile allo spazio Bixio La Trappola di vicenza di scena con "Montserrat, eroe o assassino" di Roblès

La sala off ospita l'intenso dramma, per il quale la formazione cittadina è stata più volte premiata

Nuovo appuntamento con la prosa il corrente sabato 18 aprile alle 21 allo Spazio Bixio di Vicenza, nell'ambito della rassegna Teatro Elemento, promossa dal Comune di Vicenza, patrocinata dall'Amministrazione Provinciale, curata per la parte artistica e organizzativa da Theama Teatro e realizzata in collaborazione con la Fondazione Vignato per l'Arte e TeatroNet. A salire sul palcoscenico sarà La Trappola di Vicenza, formazione che in oltre venticinque anni di attività ha spaziato dalla commedia brillante più spensierata ai grandi capolavori teatrali di ogni tempo. Al Bixio La Trappola porterà dunque "Montserrat, eroe o assassino", intenso dramma pubblicato nel 1948 da Emmanuel Roblès, scrittore francese nato a Orano, nei pressi di Algeri, nel 1914 e morto in Francia nel 1995. Giornalista oltre che scrittore, Roblès ha sempre affrontato, nei suoi scritti, le gravi tensioni sociali e politiche della sua epoca, attraversando gli sconvolgimenti delle grandi guerre e l'agonia di conflitti senza fine. In questa scia si inserisce anche Montserrat, testo ambientato durante la rivoluzione guidata dal venezuelano Simon Bolivàr che nei primi decenni dell'800 condusse all'indipendenza molte nazioni sudamericane. L'attenzione di Roblès si sposta però dall'evento storico collettivo, quello destinato a rimanere impresso nelle cronache, a un evento assolutamente personale, intimo, destinato a lasciare un segno profondo e indelebile nella coscienza di un solo uomo: Montserrat, appunto, ricattato dal luogotenente spagnolo Izquierdo perché tra i pochissimi a conoscere il nascondiglio di Bolivàr. La prova che attende Montserrat è terribile: dovrà scegliere tra la libertà di un intero popolo e la vita di un gruppo di persone innocenti, scelte a caso da Izquierdo e condannate a morire, una dopo l'altra, se Montserrat non svelerà il nascondiglio dell'eroe.

«La pièce teatrale è ambientata in Venezuela all'epoca di Bolivàr - spiega Piergiorgio Piccoli, regista dello spettacolo - ma l’autore avrebbe potuto situarla in qualunque epoca e in qualunque luogo. L’autore infatti, pur avvalendosi di personaggi realmente esistiti, si è preoccupato in minima parte di questa veridicità e ha volutamente scelto questa ambientazione storica solo come pretesto, privilegiando invece l’assoluta universalità del tema proposto. È il sacrificio del singolo individuo per il bene di migliaia di persone che Roblès porta in scena; i piccoli valori di una singola vita confrontati con i grandi valori della libertà di un popolo: questi sono temi universali ancora affrontati e sentiti dal mondo moderno, dal momento che le ingiustizie, le crudeltà, i massacri narrati non sono una prerogativa dell’epoca di Bolivàr, ma da secoli su tutta la faccia della Terra questo stesso dolore ha fatto urlare gli uomini».

Per questo lavoro La Trappola ha conquistato numerosi riconoscimenti, sia collettivi che individuali, in importanti festival nazionali. Sulla scena saranno impegnati Stefano Farina, Marco Francini, Carlo Properzi Curti, Adriano Marcolini, Gigliola Zoroni, Daniela Padovan, Giuseppe Fucito, Maurizio Cerato, Daniele Berardi, Alessandro Bevilacqua e Andrea Mervisan.

Biglietti a 10 euro (8 i ridotti). Lo Spazio Bixio si trova in via Mameli, 4 (angolo via Nino Bixio). Per le prenotazioni ci si può rivolgere al numero 392 1670914. Informazioni anche su www.spaziobixio.com e www.theama.it.

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