Città di Vicenza

08/04/2009

Classificazione acustica del Comune di Vicenza, presentato stamane in giunta il “piano regolatore del rumore”

Questa mattina l’assessore all’ambiente Antonio Marco Dalla Pozza ha presentato alla giunta comunale la proposta di piano di classificazione acustica del Comune di Vicenza. Elaborato in collaborazione con l’Arpav dal settore ambiente e tutela del territorio del Comune, il piano si avvarrà successivamente, per l'ulteriore affinamento, anche della collaborazione dei settori comunali della mobilità e lavori pubblici, dell’urbanistica, dello sviluppo economico e dell’edilizia privata.

“È un piano che riveste un’importanza fondamentale, in quanto rappresenta un vero e proprio strumento di pianificazione e di risanamento dello sviluppo urbanistico, commerciale, artigianale e industriale della città – ha dichiarato l’assessore –. Non a caso viene comunemente chiamato ‘piano regolatore del rumore’ e non a caso l’iter che porta all’adozione da parte del consiglio comunale è molto simile a quello previsto per un Pat. Ci siamo posti come obiettivo di assumerlo entro 12 mesi – ha annunciato -, dopo che saranno state raccolte tutte le osservazioni per l’adozione finale del regolamento. Quella presentata in giunta comunale stamane, infatti, è una bozza avanzata che potrà essere modificata in base ai rilievi che arriveranno”.

Il territorio comunale è stato classificato dal piano in sei tipi di aree sulla base di parametri come la densità della popolazione, il volume e la tipologia di traffico, e le attività commerciali, artigianali e industriali presenti. Si va quindi dalle aree particolarmente protette (classe I) a quelle esclusivamente industriali (classe VI), passando per le aree prevalentemente residenziali (classe II), aree di tipo misto (classe III), aree di intensa attività umana (classe IV) e aree prevalentemente industriali (classe V). Per ciascuna di queste aree sono stabiliti limiti di rumore che dovranno essere rispettati, pena delle sanzioni che saranno stabilite dal regolamento finale. A titolo esemplificativo, l’ospedale e l’Oasi di Casale sono classificate in classe I, la zona delle acciaierie in classe VI e il centro storico insieme alla prima periferia, a ridosso degli assi viari più importanti, in classe IV. L’assessore Dalla Pozza ha inoltre evidenziato un altro aspetto della classificazione acustica: “Il piano prevede una serie di interventi di risanamento per quelle zone che, pur essendo inserite all’interno di aree classificate in un certo modo, registrano in realtà livelli di rumorosità più alti dei limiti previsti. Nelle zone a forte traffico, dove il rumore è particolarmente alto – ha esemplificato -, bisognerà allora studiare tutta una serie di accorgimenti, che possono andare dal rifacimento del manto stradale con materiali fonoassorbenti a manufatti per la riduzione della velocità, sino alla posa di barriere anti-rumore. Ancora, il piano potrebbe avere implicazioni anche sugli orari di apertura degli esercizi commerciali, se si trovano in aree che vanno maggiormente tutelate. È evidente, in definitiva, che si tratta di un lavoro molto complesso, ma che va portato a compimento per contribuire al benessere pubblico”.

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