“E’ Pianola la località terremotata alla quale sono stati destinati i volontari della protezione civile del Comune di Vicenza “. Lo comunica l’assessore alla protezione civile Pierangelo Cangini che è in costante contatto con il primo gruppo di volontari, partito per l’Abruzzo questa mattina alle 5. Si tratta di 5 uomini e 3 donne, guidati dal coordinatore Renato Ermilli. Alla località, che si trova in una zona montuosa, sono stati assegnati assieme agli altri volontari della protezione civile coordinati dalla Provincia di Vicenza con il compito di allestire un campo per 250 persone. “Fin da questa sera – spiega Cangini che ieri ha partecipato con i volontari alla preparazione del viaggio – i nostri volontari si metteranno a disposizione per l’allestimento del campo, intervento che sembra piuttosto complesso dal momento che non esisterebbero, nella zona, aree sufficientemente spaziose.”

“Gli otto volontari di Vicenza - prosegue l’assessore alla protezione civile - sono partiti con un camion e con un fuoristrada carichi di materiale logistico; un secondo gruppo partirà la settimana prossima, mentre ricordo ai tanti vicentini che hanno chiesto di partecipare alle operazioni che soltanto i membri di associazioni autorizzate e appositamente addestrate al pronto intervento possono entrare nella zona terremotata”.

Oggi pomeriggio, nel frattempo, la conferenza dei capigruppo consiliari ha deciso, alla presenza dello stesso assessore Cangini, di inserire come primo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale già convocato per giovedì 16 aprile il tema della solidarietà e della vicinanza alla popolazione terremotata dell’Abruzzo: “L’obiettivo - commenta il presidente del consiglio comunale Luigi Poletto - è discutere proposte concrete per contribuire sia alla fase dell’emergenza sia a quella della ricostruzione. Chiederemo inoltre ai consiglieri di devolvere il gettone di presenza di giovedì 16 ai terremotati. Nel frattempo invierò un telegramma al presidente del consiglio comunale di L’Aquila per esprimere la solidarietà e la vicinanza del consiglio comunale di Vicenza”.

Quanto alle raccolte di fondi già attivate, l’assessore alla protezione civile Cangini segnala quella di cibo a lunga conservazione e di abiti nuovi purché provenienti da fabbriche di abbigliamento aperta dalla Croce Rossa Italiana e la raccolta di denaro della Caritas diocesana.