Città di Vicenza

30/03/2009

Variati, una task force tra pubblico e privato per far fronte alla crisi economica

Una task force anticrisi composta da esponenti della maggioranza e della minoranza, del mondo dell’impresa e delle categorie economiche. È l’idea del sindaco di Vicenza Achille Variati per dare una risposta anche dalla pubblica amministrazione alla crisi economica. “Non intendo creare allarmismo, ma mi sono giunti dalla Provincia alcuni dati sulla situazione occupazionale che non possono lasciare indifferente un sindaco – spiega Variati -. Nel territorio dell’Ulss 6, nei soli primi tre mesi del 2009, le procedure di mobilità aziendale avviate sono 30 e ciascuna coinvolge circa 50 lavoratori. Nei prossimi due mesi le previsioni parlano di un acutizzarsi della situazione, dato che la crisi, dopo aver colpito anzitutto le piccole imprese, sta ora interessando anche quelle medie, dove maggiore sarà il numero di dipendenti che verranno coinvolti da queste estreme misure anticrisi. Gli ammortizzatori sociali arrivano fino ad un certo punto – ammette il sindaco -, dopodiché è proprio in momenti come questi che sono necessarie intelligenza, capacità innovativa e lungimiranza, unite ad un forte spirito di squadra. Per questo raccolgo la disponibilità recentemente espressa dalla minoranza consiliare ad affrontare insieme alcune questioni. In settimana incontrerò dunque i capigruppo per lanciare l’idea di una task force anticrisi che faccia incontrare le responsabilità dell’amministrazione, politiche e tecniche, con il mondo dell’impresa e del lavoro. Penso, ad esempio, a tutti quegli atti autorizzatori la cui legittimità può essere ottenuta anche in tempi più brevi, o ai rapporti con enti e società, come Fiera e Aim. Ritengo infatti che anche i dipendenti del cosiddetto ‘posto fisso’ possano dare il proprio contributo puntando in particolare sull’abbattimento dei tempi”.

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