Città di Vicenza

25/03/2009

Alla biblioteca La Vigna Pillan e Gosselin in mostra

Per l'inaugurazione del 28 marzo speciale incontro con esecuzioni musicali e letture poetiche in dialogo con le opere degli artisti

Sabato 28 marzo 2009, alle 18, la Biblioteca Internazionale "La Vigna" (contrà Porta S. Croce, 3), ospita l'inaugurazione della mostra di pittura di Giusto Pilan e Christian Gosselin "Echi-riflessi. De Narcisse à Echo". La rassegna è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza in collaborazione con la stessa Biblioteca e le associazioni Contemporanea e La Cargaison, e sarà aperta al pubblico dal 29 marzo al 3 maggio (orario dal martedì al venerdì 15-19, sabato e domenica 10-12,30/15-19, ingresso libero).

Il tema della mostra è tratto dal terzo libro delle Metamorfosi   di Ovidio, nel quale si raccontano le vicende di Narciso, bellissimo giovane di cui tutti si innamoravano alla follia, e di Eco, la ninfa condannata da Giunone a ripetere le ultime sillabe delle parole che le venivano rivolte.

Eco e Narciso vivono sotto l’influenza di un desiderio che non si può realizzare. Si trovano chiusi in un meccanismo di ripetizione (delle parole per Eco, riflesso della propria immagine per Narciso) e la loro metamorfosi finale appare come la conseguenza ineluttabile di un’impossibilità di superare le loro differenze.

La mostra - già presentata nel 2008 a Parigi con la sola presenza del vicentino Giusto Pilan - sarà composta da circa trenta opere: Christian Gosselin, con il suo stile astratto, rappresenta principalmente la ninfa Eco, mentre le opere di Pilan - autore dallo stile più figurativo - hanno come soggetto Narciso. Due stili diversi, ma che trovano un perfetto equilibrio nella condivisione dell'utilizzo di elementi materici: Gosselin lavora con la sabbia,   Pilan prevalentemente con la polvere di marmo.

La vernice di sabato 28, a cui saranno presenti Francesca Lazzari, assessore alla cultura del Comune di Vicenza, Mario Bagnara, presidente della Biblioteca La Vigna e Fernando Bandini, presidente dell’Accademia Olimpica, prevede un happening costruito intorno al tema della mostra, mettendo in contatto l'universo dei suoni con quello delle immagini. Il dialogo tra Eco e Narciso, al centro delle opere esposte, sarà ripreso da una creazione musicale ad hoc del compositore francese Damien Charron.

La parte musicale della serata continuerà con pagine di Hindemith, Scelsi, Sciarrino e Charron, eseguite da Roberta Guidi (voce) e Giovanni Petrella, (viola e voce), abbinate a letture tratte dalle Metamorfosi   di Ovidio e dalla poesia Pietra e polvere   di Branco Isic Zduc.

Giusto Pilan, nato a Vicenza nel 1966, dopo aver frequentato per alcuni anni lo studio di Otello De Maria, si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1989. Dopo alcune presenze in mostre di gruppo in Germania e alla Bevilacqua La Masa a Venezia, tiene la prima personale a Berlino nel 1993. Soggiorna a lungo in Francia e in Belgio partecipando a vari "salons", rassegne e fiere internazionali a Parigi, Dax, Strasburgo, Lussemburgo, Bruxelles, Bari, Padova, Vicenza, Milano. Allestisce numerose personali in Italia, Francia, Belgio e nel 1998 nel corso della mostra alla galleria "Gimaray" di Parigi stringe amicizia con Christian Gosselin. Sue opere sono esposte in permanenza nella galleria "Lanzenberg" di Bruxelles. 

Christian Gosselin nasce nel 1960 a Parigi, città dove vive e lavora. Ha esposto in molte mostre personali e collettive in Francia e in altri paesi europei. La galleria "Arlette Gimaray" di Parigi ha accolto per vari anni sue esposizioni. L'artista è stato invitato a molti "salons" e fiere internazionali. In particolare, vanno ricordate la sua partecipazione, negli anni Novanta, al "Salon de Grands et Jeunes d’Aujurd’hui" di Parigi e la personale al Centre d’Art Plastique "Albert Chanot" di Clamart neI 1999, che ha segnato l’inizio del suo sodalizio artistico con Giusto Pilan. In seguito ha esposto anche in Italia alla galleria "Mariarte Contemporanea" di Imbersago e alla Fiera d’Arte Contemporanea di Padova. 

Per informazioni: Assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, tel 0444 222114 -222122; e-mail uffmostre@comune.vicenza.it

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