Città di Vicenza

24/03/2009

Il sindaco al focus group sulla Tav: “Sì al passaggio per Vicenza, ma lo Stato finanzi il tunnel”

Oggi pomeriggio il sindaco di Vicenza Achille Variati ha partecipato al focus group organizzato dall’amministrazione sul tema dell’alta velocità, nell’ambito di un ciclo di incontri sul piano strategico.

Il sindaco ha preso la parola portando la posizione dell’amministrazione dopo l’introduzione del consulente Luca Romano.

Questo l’intervento del sindaco Variati: “L’appuntamento di oggi appartiene al percorso che ci condurrà a definire il piano strategico del capoluogo. Si dice che Vicenza - la nostra terra in genere - sia un gigante economico e un nano politico.

Ricordo che si discuteva dei temi di cui oggi dibattiamo già nei primi anni ‘90. Sono passati tanti anni e cambiati i nomi delle cose, ma il nodo è rimasto irrisolto. Sono stati finanziati alcuni rami, altri restano da finanziare, tra cui le tratte Verona - Padova e Mestre - Trieste.

Ciò che è certo è che il Paese non può non dotarsi, e in fretta, di infrastrutture fondamentali come questa.

L’expo del 2015 è praticamente alle porte e già si ipotizzano milioni di presenze. E il nordest che farà? si muoverà con l’intercity?

Cosa dice il capoluogo? Vicenza non vuole fare da tappo. Anzi. Partiamo dal lavoro fatto dalla passata amministrazione. Io offro la possibilità di una soluzione, rispetto a un problema a cui sarebbe da irresponsabili dire solo: no, fatela nel giardino del mio vicino. E la soluzione che offro, il contributo che diamo, è assentire al tragitto naturale del corridoio 5, a fianco della linea storica. Quindi attraverso il territorio comunale di Vicenza.

C’è però un problema: attenzione al territorio perché vanno trovate soluzioni alla situazione urbanistica delle città. Quindi, quello che io dico è riprendiamo anche il progetto della galleria.

E il problema delle risorse? Lo Stato investe, anche limitandosi al Nord, decine di miliardi di euro in infrastrutture.

La differenza tra passaggio in galleria o no è di circa 800 milioni di euro. Questo territorio, che dà tanto al paese, può chiedere che si consideri quest'opera?

La soluzione alternativa, passare a sud dei Berici, non è affatto più semplice (per gli impatti, il consenso, i trafori, i costi...).

Voglio mettermi dalla parte di chi fa, non del rinvio eterno. Allora mettiamoci tutti assieme, uniamo le forze, per chiedere al governo di rilanciare in tempi rapidi il lavoro sul lato est dell'alta velocità.

E la fermata a Vicenza? Metto sul tavolo anche questo: tanto è importante che si rilanci questo progetto strategico per il futuro, che accetto di tenere separati i due fronti. Portiamo avanti il progetto dell’alta velocità, parliamo in un secondo momento di aspetti gestionali come quello della fermata. Certo, se non ci sarà fermata ci dovrà essere collegamento efficiente con la rete metropolitana di superficie regionale.

Noi vogliamo fare, non rimandare. Vicenza si candida a risolvere il problema. Non potranno essere gli 800 milioni di euro per la galleria a bloccare questo progetto. E alla Regione chiediamo di considerare prioritario il tema della metropolitana di superficie”. 

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