Città di Vicenza

20/03/2009

L’ex piscina del palazzetto dello sport ottiene il contributo regionale per diventare palestra della ginnastica artistica

L’ex piscina del palasport di via Goldoni diventerà la palestra degli atleti della ginnastica artistica di Vicenza.

L’annuncio è stato dato questa mattina a palazzo Trissino dal sindaco Achille Variati assieme agli assessori ai lavori pubblici Ennio Tosetto e allo sport Umberto Nicolai.

“La nuova palestra della ginnastica artistica - ha precisato il sindaco - era già prevista nel nostro piano degli investimenti, ma per realizzarla avremmo dovuto accendere un nuovo mutuo. Invece la costruiremo con un contributo di 500 mila euro stanziato dall’assessorato alla politiche dei lavori pubblici e sport della Regione Veneto. Per questo ringrazio l’assessore regionale Massimo Giorgetti che ha dato corso a questa nostra richiesta e il consigliere regionale Claudio Rizzato che si è prodigato in questo senso. Con questo intervento posizioniamo un nuovo tassello nel mosaico che sta trasformando la zona del palasport, delle piscine e del campo di atletica in una vera cittadella dello sport”.

Entro l’anno, quindi, in modo da ottenere anche un contributo regionale aggiuntivo del 10 per cento, partiranno i lavori di trasformazione della vecchia piscina in palestra.

Il costo complessivo dell’intervento sarà di 950 mila euro: 750 mila previsti nel 2009, di cui 500 mila stanziati, appunto, dalla Regione.

La nuova palestra avrà una sala di 17 metri per 35, più gli spogliatoi e i servizi; i lavori dureranno circa un anno.

“Si tratta di uno spazio vitale – ha ricordato l’assessore allo sport Nicolai – per questo glorioso sport, rappresentato a Vicenza dall’ultracentenaria società Umberto I che potrà fare da capofila per le altre società di questa difficile disciplina”.

“Quando la nuova palestra sarà pronta – ha concluso l’assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto – potremo dedicarci anche a quella di contrà Burci in Piarda, da sempre utilizzata dalla ginnastica artistica, ma bisognosa di interventi radicali”.  

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