Città di Vicenza

19/03/2009

2009, anno dell’astronomia. Da marzo a ottobre, Vicenza propone un ricco calendario di incontri e appuntamenti dedicati alla divulgazione della scienza

Nel 1609, esattamente quattrocento anni fa, l'italiano Galileo Galilei alza al cielo il suo cannocchiale. Da quel momento la conoscenza e la visione cosmologica del mondo e dell'universo non sarà più la stessa. L'importanza di tale evento è stata tale da far dichiarare all'ONU il 2009 come l'anno dell'astronomia. Coincidenza nella coincidenza, proprio quarant'anni fa, precisamente nella notte fra il 20 e il 21 luglio del 1969, Neil Armstrong lascia la prima impronta umana sulla Luna.

A quattrocento anni dunque dalla prima osservazione "moderna" dell'universo e a quaranta dal primo sbarco lunare, anche l’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza intende ricordare con stimolanti momenti di approfondimento il fascino e l'importanza che lo studio del cielo e degli astri rivestono sulla storia e sul destino dell'uomo. Il calendario di incontri e appuntamenti – tutti a partecipazione gratuita - dedicati alla divulgazione della scienza si estenderà da marzo a ottobre ed è stato illustrato questa mattina dall'assessore alla cultura Francesca Lazzari nella Sala dello Zodiaco della Pinacoteca Civica di Palazzo Chiericati.

“E’ un programma ricco, vario e per tutti i pubblici, dai bambini agli adulti, dai più esperti ai semplici curiosi – ha subito spiegato Lazzari, il cui assessorato coordina tutte le iniziative -. Ma ha soprattutto il pregio di aver unito le forze e le menti presenti in città su un tema come l’astronomia: l’Informagiovani, la Biblioteca Bertoliana, il Museo civico, l'Ufficio scolastico provinciale di Vicenza, il liceo scientifico “Quadri” e il Gruppo astrofili vicentini. Ho inoltre il piacere di annunciare – ha continuato l’assessore – che è proprio con questo programma di eventi che l’amministrazione comunale intende cominciare a valorizzare anche la cultura scientifica, scegliendo ogni anno un tema diverso”.

Il GAV, Gruppo astrofili vicentini, dà il via agli incontri domenica 22 marzo alle 15, invitando tutti gli interessati all’osservazione del sole dall’osservatorio astronomico di Arcugnano, sede e centro di studio del gruppo. Il GAV inoltre metterà a disposizione i propri telescopi per un’osservazione pubblica degli astri durante le serate di sabato 2 maggio, in piazza Biade, e di sabato 26 settembre, in piazzale della Vittoria a Monte Berico.

Il liceo scientifico Quadri celebra l’anno astrologico a partire dal 16 aprile, con il primo dei cinque incontri del corso di cultura “Galilei, l’uomo, lo scienziato, il filosofo”. Tra il 27 aprile e il 10 maggio il planetario del liceo sarà aperto alle visite; nello stesso periodo verrà proposta la mostra – già allestita nel 2004 – “La Terra e le sue rappresentazioni”. Ancora, martedì 5 maggio, il Quadri ospiterà la conferenza tenuta dal prof. Giuseppe Fera dal titolo “Storia del principio della relatività”. Tra le iniziative dell’istituto vicentino rientra anche la mostra “Le comete nell’arte e nella scienza. Da Giotto a ‘Giotto’” che si terrà nel mese di settembre.
A fare da perfetto pendant a questa esposizione, ci pensa la Biblioteca Bertoliana, con la mostra “Via Lactea. Percorso nel cielo e nella storia dell’uomo. Astronomia in Biblioteca Bertoliana dal XV al XVIII secolo”.
Le due mostre verranno volontariamente proposte nello stesso periodo, con l’intenzione di parlare del medesimo argomento - astrologia e astronomia - ma con tagli e testimonianze diverse.

Per ricordare lo storico sbarco sulla Luna, l’assessorato alla cultura organizzerà nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 luglio, un evento speciale che avrà come suggestiva location il piazzale della Vittoria a Monte Berico.

Per parlare di astronomia e di scienza arrivano a Vicenza anche voci assolutamente autorevoli. Per il seminario di venerdì 8 maggio, l’Ufficio scolastico provinciale di Vicenza ha invitato due nomi di rilievo: Margherita Hack, celebre astrofisica e divulgatrice scientifica, e Piero Rafanelli, direttore del dipartimento di astronomia dell’Università di Padova.

Tra gli ultimi incontri in programma spicca il progetto “E’ un piccolo passo”, festival dedicato al mondo dei cortometraggi e della video arte, previsto per il primo fine settimana di ottobre e curato dall’Informagiovani di Vicenza e dall’associazione GAI, Giovani Artisti Italiani, grazie al contributo del Ministero della gioventù e del Ministero all’istruzione e alle politiche giovanili, ideato proprio in occasione del quarantennale del primo allunaggio.

Infine, sabato 10 ottobre, l’assessorato alla cultura, in collaborazione coi Musei civici, organizzerà una giornata di visite guidate alla Sala dello Zodiaco di Palazzo Chiericati, con ingresso gratuito per i ragazzi delle scuole elementari e medie.

Galileo Galilei nasce a Pisa il 15 febbraio 1564 ed è riconosciuto unanimemente come il padre della scienza moderna. Filosofo, fisico e matematico, Galilei sostenne le teorie copernicane (eliocentriche) e con le sue osservazioni dello spazio, diede un grande contributo alla rivoluzione astronomica, che portò al passaggio dall'età medievale all'età moderna. Il momento cruciale della vita di Galileo viene associato all'arrivo del ventottenne pisano nell'aperto ambiente dell'università patavina, dove gli fu offerta la cattedra di matematica. Proprio a Padova egli mise a punto il cannocchiale, lo strumento che nel 1609 gli permise di osservare il cielo in modo diverso e di acquisire informazioni nuove sui moti lunari, sulla composizione della Via Lattea, e di scoprire quattro satelliti di Giove. Queste sensazionali scoperte furono pubblicate l'anno successivo nel Sidereus Nuncius. In seguito Galileo continuò a scrutare gli astri mettendo sempre più in discussione la teoria tolemaica (o geocentrica). Nel 1630 terminò un altro fondamentale testo, il Dialogo sui due massimi sistemi del mondo, pubblicato a Firenze nel 1632. Il volume, non tollerato dall'Inquisizione Romana, portò lo studioso al processo obbligandolo, infine, all'abiura. Dopo un periodo caratterizzato da malattia e malinconia, nel 1642 Galileo morì nella sua casa di Arcetri. La morte dell'astronomo toscano non bloccò la diffusione del suo pensiero e le sue eccezionali scoperte: proprio grazie ad esse la civiltà occidentale entrò a tutti gli effetti in una nuova epoca, caratterizzata da un concetto moderno di scienza, che ebbe il suo exploit il secolo successivo, fino ad arrivare ai giorni nostri.

Nell'anno dell'astronomia 2009 cade anche un'altra tappa fondamentale della conoscenza dell'uomo dell'universo. Quaranta anni fa, la missione Apollo 11 portò, per la prima volta nella storia dell'umanità, un essere umano sulla Luna. L'importanza dell'avvenimento fu compresa subito dal suo protagonista, l'americano Neil Armstrong, che appena mise piede sulla superficie lunare esclamo la celebre frase "Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l'umanità".

Per ulteriori informazioni ed eventuali prenotazioni ci si può rivolgere direttamente ai vari enti organizzatori:

USP di Vicenza: csa.vi@istruzione.it
Liceo scientifico “Quadri”: liceo@liceoquadri.it
Biblioteca Bertoliana: servizialpubblico@bertoliana.it
GAV: info@astrofilivicentini.it
Informagiovani di Vicenza: info@informagiovani.vi.it  

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.