Città di Vicenza

09/03/2009

Servizio notturno della polizia locale, trovato l’accordo tra amministrazione comunale e sindacati

Dal prossimo primo aprile la polizia locale darà avvio al servizio notturno. È stato infatti trovato l’accordo questa mattina a Palazzo Trissino tra amministrazione comunale e sindacati per garantire un’estensione nell’orario di servizio. Fino al 31 dicembre 2009 il Comune avrà quindi a disposizione 480 ore in cui potrà richiedere alla polizia locale specifici servizi di controllo del territorio della durata di 3-4 ore nella fascia oraria compresa fra le 24 e le 7 del mattino. In particolare l’amministrazione potrà in questo modo controllare maggiormente il rispetto degli orari di chiusura degli esercizi pubblici, i rumori e le norme sulla somministrazione delle bevande alcoliche.

L’accordo siglato stamane prevede inoltre che da aprile la polizia locale sia in servizio sette giorni su sette fino all’una di notte, a differenza della situazione attuale che vede gli agenti dell’ultimo turno terminare a mezzanotte nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e domenica.

“In questo modo – sottolinea l’assessore alla sicurezza Antonio Marco Dalla Pozza – potremo sia avviare in tempi molto brevi il progetto ‘Notti tranquille’, finalizzato a riportare l’ordine lungo l’asse stradale che va da piazza Castello a Ponte Alto, sia ottenere il finanziamento da parte della Provincia per una maggiore vigilanza notturna sul territorio. È un passo avanti fondamentale per l’amministrazione comunale – aggiunge - perché garantire la sicurezza dei cittadini è per noi un obiettivo prioritario, tanto che faremo di tutto per stanziare fondi adeguati per assicurare il servizio notturno anche nel 2010”.

Soddisfatto anche l’assessore al personale Tommaso Ruggeri: “Si tratta di un risultato assai importante raggiunto dopo oltre un anno di trattative. Sono molto contento di aver trovato un atteggiamento disponibile da parte dei sindacati, specie in seguito all’appello alla responsabilità reciproca che avevo lanciato nel corso dell’incontro precedente”.

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