"I primi finanziamenti decisi dal Cipe stamani? Semplicemente una minima risposta dovuta ai danni portati al territorio dal progetto della nuova base militare americana". E' questo il commento del sindaco di Vicenza, Achille Variati, alla notizia del finanziamento del piano di rototraslazione della pista e ricostruzione della funzionalità dell'aeroporto civile Dal Molin. "A casa mia, e come ha detto con sagacia un consigliere di opposizione, chi rompe paga. Il progetto per la nuova base, che come ho detto è stata pensata nel posto peggiore per gli impatti su ambiente e territorio, comporta la distruzione dell'attuale pista di volo del nostro aeroporto civile, oltre alla perdita di strutture del valore di svariate decine di milioni di euro, costruite nel corso degli anni. Davamo per scontato che lo Stato restituisse a Vicenza almeno i soldi per la pista distrutta: o pensavano di farci becchi e bastonati?". "Quanto al finanziamento di 5 milioni per la Tangenziale nord - prosegue il sindaco - si tratta di una disponibilità insufficiente a coprire la progettazione dell'opera, secondo le stime che a suo tempo aveva fatto anche la Provincia. Comunque, d'accordo con l'assessore provinciale alla viabilità Costantino Toniolo che coordina lo studio di quest'opera, è stato già formato un gruppo di lavoro tecnico da cui ci aspettiamo una prima ipotesi condivisa di tracciato. Poi si vedrà come proseguire con la progettazione".  "All'onorevole Costa - conclude Variati - ricordo che questo primo passaggio, su cui si era più volte impegnato, non esaurisce una partita più complessa: il commissario di governo sa bene che la bilancia continua a pendere decisamente dalla parte della ragion di Stato, non certo da quella delle ragioni della comunità locale".