Città di Vicenza

03/03/2009

V.I.A. negata per il Dal Molin: il sindaco si appella al commissario europeo all’ambiente Stavros Dimas e al presidente della commissione petizioni del Parlamento Europeo

Dal Molin: oggi pomeriggio il sindaco di Vicenza Achille Variati ha scritto al commissario europeo all’ambiente Stavros Dimas e al presidente della commissione petizioni del Parlamento Europeo.

Nelle due lettere Variati pone ancora una volta l’accento sulla questione della Valutazione d’impatto ambientale negata dal Governo italiano e chiede un sopralluogo di una delegazione di membri della commissione o parlamentari europei.

“L’insoddisfazione mia - dichiara il sindaco nel commentare il suo appello all’Europa - dopo il no alla Valutazione d’impatto ambientale è rimasta grande, soprattutto perché vorrei la certezza che l’insediamento di una base militare in quell’area di particolare delicatezza ambientale non crei problemi alla falda acquifera. La Valutazione d’impatto ambientale è una procedura pubblica che dà risposte che non derivano da studi di parte. Il no del Governo italiano alla V.I.A. mi sembra grave e francamente incomprensibile, perché questa valutazione sarebbe obbligatoria per qualsiasi costruzione civile o viabilistica realizzata in quella zona. Per questo motivo, come ho anticipato al commissario di governo Paolo Costa, mi sono rivolto al commissario europeo all’ambiente e al presidente della commissione petizioni del Parlamento Europeo perché verifichino se ci possono essere le condizioni per un intervento dell’Europa.

Sullo stesso argomento, peraltro, vi è una petizione di cittadini vicentini che è stata già dichiarata ammissibile dalla commissione petizioni”.

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