La consigliera comunale con delega alla pari opportunità Cristina Balbi censura un’affermazione del consigliere Valerio Sorrentino di ieri sera, in consiglio comunale: “Discutendo di Dal Molin e riferendosi alla collega Cinzia Bottene - dichiara Balbi - Sorrentino ha sostenuto che se avesse abitato in un’altra zona lontana dall’aeroporto la consigliera adesso farebbe il mestiere rispettabilissimo della madre dell’ex vicesindaco, ossia la casalinga. Come delegata del sindaco alle tematiche delle pari opportunità, raccogliendo anche l’indignazione di altri consiglieri comunali presenti in aula, segnalo il disagio provato nel sentire tali parole. Esse rispondono ad una mentalità “machista” secondo la quale spetta essenzialmente all’uomo impegnarsi nei campi civico e politico, mentre la donna va relegata all’ambito del lavoro familiare di cura della casa e dei figli.

Censuro quindi queste affermazioni che sono indice di una scarsa cultura politica e di genere e rappresentano la conferma che la battaglia culturale per la parità dei ruoli è ancora lontana da vincere. Quanto poi alle casalinghe - conclude Cristina Balbi -  non si deve dimenticare che fin dal 1975 con la Riforma del diritto di famiglia, il legislatore ha voluto riconoscere pari dignità sociale tra il loro lavoro e quello professionale. Mi auguro che in futuro, nel rispetto delle diverse opinioni, in consiglio comunale si propongano argomentazioni di livello ben più elevato e ci sia maggior rispetto della dignità delle persone”.