Città di Vicenza

12/02/2009

Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia, incontrerà sabato gli studenti delle scuole superiori di Vicenza

Sabato mattina dalle 11 alle 13 il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso incontrerà al teatro comunale gli studenti delle scuole superiori della città. L’appuntamento è organizzato dal coordinamento del Veneto dell’associazione “Libera” in collaborazione con il Comune di Vicenza in vista della Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime delle mafie che verrà celebrata il 21 marzo a Napoli. Piero Grasso porterà dunque la sua testimonianza sui temi della legalità e del ruolo fortemente condizionante delle mafie nella società italiana.

L’incontro – che sarà moderato dal consigliere comunale Raffaele Colombara e a cui sono invitate le autorità cittadine - sarà preceduto e accompagnato da brani musicali del cantautore Davide Peron e da letture dell’attore Marco Artusi. Parteciperà anche il sindaco Achille Variati che consegnerà agli studenti una copia del testo della Costituzione italiana. “L’istruzione è indispensabile per la formazione di cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri – dichiara il sindaco –, ma anche per l’eliminazione della corruzione e per impedire la diffusione della criminalità organizzata in tutte le sue forme: è infatti la scuola che forma la coscienza critica ed è dalla scuola che deve in primo luogo partire la rigenerazione della società”.

L’impegno di “Libera” nei confronti degli studenti è tratto distintivo dell’associazione nata nel 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. I progetti proposti variano da scuola a scuola per rispondere alle esigenze delle singole realtà. Nelle scuole materne ed elementari viene proposta una riflessione sulle regole del vivere insieme e sul rispetto reciproco dei diritti di ciascuno; nelle scuole secondarie inferiori e superiori vengono proposti anche progetti volti a prevenire comportamenti di bullismo e omertà, a educare all'uso responsabile del denaro in funzione antiusura, a informare sulla storia e i metodi delle organizzazioni mafiose. Tutti temi che non fanno parte del normale curriculum e che attengono più alla formazione del cittadino che a quello dello studente o del futuro lavoratore. Grazie al prezioso contributo degli insegnanti, l’associazione motiva e coinvolge i ragazzi con letture, ricerche, pellicole cinematografiche e audiovisivi, ma anche facendo loro incontrare testimoni e protagonisti dell’attività antimafia. Come, appunto, il procuratore nazionale Piero Grasso. 

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