10/02/2009
Giovedì 12 febbraio nuovo appuntamento con la rassegna d’essai “film project” alla Multisala Roma
Cover boy è la storia di un giovane ragazzo di nome Joan che si è allontanato dalla Romania post-comunista andando a cercare, quasi per gioco, fortuna in Italia. Piombato in una realtà complicata e ostile, costretto a popolare, assieme ad altri, il paesaggio notturno della Stazione Termini, trova un’ancora di salvezza nel posto letto offertogli da Michele, un ragazzo italiano che lavora da precario nell’impresa di pulizie attiva fra quei binati.
Il regista, Carmine Amoroso, è nato a Lanciano nel 1959 e si è laureato in Lettere con una tesi sulla religiosità nel cinema di Pasolini; ha studiato poi alla scuola di teatro diretta da Eduardo De Filippo. In seguito si è dedicato al cinema come aiuto e ha lavorato in Rai dirigendo alcuni documentari. Sceneggiatore per Mario Monicelli e Lina Wertmüller, per il teatro ha scritto la commedia Non sai quanto mi vergogno ma mi piace. Nel 1996 ha diretto il suo primo film, Come mi vuoi, commedia sull’amore transgender, cui è seguito, nel 2008 Cover boy, il film italiano più premiato nei festival internazionali nel corso del 2008 (partecipazione a 71 festival e 30 premi vinti).
Il prossimo appuntamento della rassegna sarà giovedì 19 febbraio, con il film 12 di Nikita Mikhalkov.
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