Città di Vicenza

06/02/2009

AIM e AGSM insieme per provare l'acquisto di Pasubio Servizi

AIM e AGSM, le multiutilities di Vicenza e Verona, uniscono le forze per tentare l'acquisto di Pasubio Servizi, il gestore delle forniture di gas dell'Alto Vicentino. La scelta di presentare un'offerta congiunta arriva al termine di un periodo di incontri e approfondimenti tra le due società venete, culminato in un recente vertice tra i sindaci Achille Variati e Flavio Tosi.

"Anche al di là del risultato della gara cui le due società hanno deciso di partecipare - sottolinea il sindaco di Vicenza Achille Variati - resta il segno positivo di un'operazione che testimonia i primi passi di AIM nella sua nuova fase di ripensamento delle politiche industriali. L'ipotesi di allargamento verso l'Alto Vicentino in accordo con AGSM, inoltre, rappresenta un passaggio importante nella strategia di creazione di reti di alleanze stabili con soggetti omogenei, per dar vita a raggruppamenti dalla forte connotazione territoriale: capaci di competere sul mercato ma allo stesso tempo di mantenere quel chiaro legame di controllo con gli enti locali che è la migliore garanzia per i Comuni di non finire in pasto a gruppi troppo estranei alle logiche e agli interessi del nostro territorio".

Nell'ambito di una strategia di sviluppo extraterritoriale "a rete" (elemento cardine della nuova politica industriale del gruppo vicentino), AIM muove così i primi concreti passi con l'annuncio della formalizzazione di una prima joint-ventures con AGSM Verona per provare ad acquistare la Pasubio Servizi. L'azienda che vende gas naturale nell'alto vicentino, infatti, consentirebbe al duo AGSM-AIM di allargare il raggio d'azione della sua strategia di energy-trading con importanti benefici di economie di scala commerciali e con il potenziamento del proprio pacchetto clienti su una vasta area contigua.

Dall'eventuale successo ci si aspettano, anche, economie di approvvigionamento: si delineerebbe un soggetto che "mobilita" attorno ai 700 milioni di metri cubi di gas e che potrebbe ulteriormente svilupparsi con offerte bi-fuel, cioè di energia elettrica e gas congiuntamente. Altre sinergie sono previste nella gestione del CRM (Customer Relationship Management) per un insieme di clienti vasto e ben strutturato e distribuito al suo interno. Lo sviluppo di politiche di marketing comuni, sulle tematiche dell'efficienza energetica, della vendita di servizi calore, ecc..., magari insieme ad altri partner confinanti (il pensiero corre subito alla società di Trento e Rovereto "Trenta" in accorpamento con Dolomiti Energia, forte soprattutto nell'energia elettrica e con cui la collaborazione con AIM Vicenza è in partenza) è, infine, il versante più promettente dell'intera operazione. Ai Comuni di Pasubio, peraltro, viene offerta l'opzione di valorizzare altre forme di collaborazione e sinergie di certo interesse per l'alto vicentino.

Il settore energia di AIM, quindi, inizia così la sua nuova "fase 2", quella delle alleanze, dopo aver conosciuto la "fase 1" della repentina riorganizzazione, e dopo aver - già nel budget 2009 - cominciato a sperimentare l'uscita dalla crisi che l'ha portato a risultati oltremodo deludenti nel 2007 e, seppur di minor entità, anche nel 2008.

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