Città di Vicenza

02/02/2009

Dal Molin, il sindaco Variati incontra Enac. Si va verso un tavolo con la società Aeroporti Vicentini per l'uso civile dell'area aeroportuale

Un tavolo tra Comune di Vicenza e società Aeroporti Vicentini per studiare l'ipotesi di apertura a un utilizzo civile dell'area aeroportuale del Dal Molin (il lato est non interessato dai lavori per la costruzione della nuova base militare americana), durante la fase di transizione che dovrebbe portare alla realizzazione della nuova pista di volo. E' la novità annunciata dal sindaco Achille Variati oggi pomeriggio, dopo un incontro con il direttore regionale di Enac Valerio Bonato. L'idea è stata poi presentata a rappresentanti del Presidio, a cui Variati ha ribadito l'appello affinchè non si accentuino tensioni pericolose e per una soluzione pacifica e nel segno del dialogo dell'occupazione di una porzione dell'aeroporto civile messa in atto da attivisti del No Dal Molin.

"Ho incontrato il direttore regionale di Enac - spiega il sindaco - per approfondire l'attuale status dell'area aeroportuale e verificare le modalità di mantenimento della concessione di volo per il territorio vicentino, che considero un importante asset da salvare. Mi è stato confermato che l'area è attualmente e resterà per i prossimi anni sotto il controllo dell'Enac, e non del demanio militare o dell'autorità americana. La mia idea, a questo punto, è di chiedere la disponibilità della società Aeroporti Vicentini, che oggi detiene la concessione e gestisce l'area, di avviare un tavolo di lavoro con il Comune. Questo tavolo avrà il compito di approfondire la possibilità di un'apertura dell'area aeroportuale a usi civili, a beneficio della comunità vicentina: e questo per tutta la durata della fase di transizione in cui le attività di volo resteranno sospese, in attesa della realizzazione della nuova pista civile. Questa idea, se verrà realizzata, potrà aiutare anche il mantenimento delle caratteristiche che servono per conservare la concessione di volo civile, evitando un degrado che viceversa potrebbe sfociare nella perdita della concessione".

Il sindaco di Vicenza ha incontrato anche rappresentanti del Presidio. "A loro ho ribadito - commenta Variati - il mio appello per una soluzione pacifica e nel segno del dialogo dell'occupazione di una parte dell'area del Dal Molin effettuata sabato scorso. Sono fiducioso che le ragioni della protesta e quelle della legalità possano sposarsi, evitando di accentuare tensioni pericolose per tutti, e in primis per i cittadini vicentini attualmente insediatisi nel Dal Molin. Tutti facciano la loro parte per evitare che si arrivi a situazioni di scontro".

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