Città di Vicenza

30/01/2009

Ascolta l'audio - Dal Molin: il sindaco incontra Costa e gli rinnova le richieste di approfondimento

“Ribadisco la necessità della Valutazione di Impatto Ambientale e la mia insoddisfazione rispetto alle risposte governative che continuano a mancare”

Un incontro per rinnovare le preoccupazioni di Vicenza sotto l’aspetto ambientale e per dire tutta l’insoddisfazione rispetto all’esito della conferenza dei servizi che doveva valutare la relazione paesaggistica sul Dal Molin. Si è concentrato su questi due temi, oltre che su quello delle opere complementari all’eventuale nuova base, l’incontro tra il sindaco di Vicenza Achille Variati e il commissario governativo per il Dal Molin Paolo Costa, questa mattina a Palazzo Trissino.

“Ho manifestato all’onorevole Costa – ha commentato alla fine dell’incontro il sindaco – tutta la mia insoddisfazione per la gestione degli appuntamenti istituzionali che avrebbero dovuto affrontare la relazione paesaggistica. Mi era stato detto che quella doveva essere la sede per effettuare tutti gli approfondimenti necessari. Noi ci eravamo attrezzati in questo senso. Così non è stato, si è trattato di un’occasione perduta. Il problema ambientale resta e come primo cittadino ho il dovere di pretendere una risposta. Sarebbe gravissimo se al Dal Molin cominciassero i lavori senza aver fornito alla città risposte alle numerose e argomentate preoccupazioni ambientali che il sindaco fa come primo cittadino”.

In questo senso l’onorevole Paolo Costa ha chiesto al sindaco di rinnovare con lettera scritta e motivata le richieste, che peraltro erano già state avanzate dal Comune in ottobre, e che dopo l’inutile passaggio regionale devono ora essere nuovamente ribadite al governo: “Mi ha assicurato – conclude il sindaco – che questa volta avremo una risposta rapida. La lettera che gli invierò immediatamente conterrà ancora una volta tutte le preoccupazioni relative alla fragilità del sito prescelto: in particolare gli rinnoverò la richiesta che al progetto della nuova base si applichi la VIA , cioè la Valutazione di impatto ambientale. Inoltre chiederò esplicite assicurazioni rispetto a quelle opere che qualcuno chiama “compensazioni”, ma che per noi sono opere complementari, assolutamente connesse all’eventuale realizzazione della nuova struttura militare, dal futuro dell’aeroporto con una nuova pista fino alla realizzazione della tangenziale, di cui da tempo non si sa più nulla”.

Nel corso dell’incontro il sindaco ha espresso a Costa anche la richiesta dei capigruppo consiliari di fare un sopralluogo al Dal Molin e di poter avere il commissario in consiglio comunale: in entrambi i casi il rappresentante del governo si è detto disponibile.

In attesa delle risposte governative sulle delicate questioni ambientali, il sindaco sottolinea l’andamento di un sondaggio proposto in queste settimane sul sito del Giornale di Vicenza rispetto a quanto la nuova base possa essere utile alla città: ad oggi sono state espresse 57.765 opinioni: il 74% dice no (il 52% perché dannosa alla città; il 22% perché è una base di guerra); solo il 2 % dice sì perché porta il benessere e il 24% dice sì purché ci sia un ritorno economico: “E’ un dato interessante – conclude il sindaco – sul quale riflettere a distanza di qualche mese dalla consultazione popolare autogestita”.

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