Città di Vicenza

27/01/2009

Un minuto di silenzio a Palazzo Trissino per la Giornata della memoria

Vicesindaco Moretti: "Occorre difendere con forza i valori a cui si ispira la nostra Carta costituzionale"

In occasione della Giornata della memoria che si celebra oggi 27 gennaio, un folto gruppo di dipendenti comunali si è riunito alle 12.30 nel salone del caminetto di palazzo Trissino per osservare un minuto di silenzio alla presenza del vicesindaco Alessandra Moretti e del Presidente del Consiglio Luigi Poletto.

"Quella dell’Olocausto – ha commentato Poletto - è la tragedia più grande che l’umanità abbia conosciuto: un intero popolo venne annientato. Primo Levi, che ha vissuto sulla propria pelle quelle atrocità, ci ha invitati a ricordare l’Olocausto affinchè non si ripeta più. Il nostro compito allora è proprio quello di far sì che non si annebbi il ricordo, trasmettendolo ai nostri figli, nella speranza che anche la comunità internazionale faccia sempre la sua parte".

Alle parole di Poletto hanno fatto eco quelle del vicesindaco di ritorno dalla Prefettura, dove in tarda mattinata sono state consegnate medaglie d’onore a cittadini di Vicenza (e ai famigliari dei deceduti) che durante la seconda guerra mondiale furono deportati ed internati nei lager nazisti e destinati ai lavori forzati: "E’ stato emozionante - ha raccontato Moretti - vedere come i loro occhi, ancora oggi a distanza di oltre 60 anni, rendano l’idea di quanto abbiano visto e subito in quegli anni. La loro esperienza è stata molto diversa dalla nostra e occorre tenerlo bene in mente. Le istituzioni, anche quelle locali, devono ricordare quello che è stato, difendendo con forza la nostra Carta costituzionale: i valori a cui si ispira sono proprio il frutto dei sacrifici umani che quelle persone vissero per garantire a noi e a quelli che verranno dopo di noi un’esistenza più sicura, più felice, più libera. Il nostro è, e dev’essere, un grazie perenne".

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