Città di Vicenza

19/01/2009

Bilancio di previsione: sacrifici di tutti per raggiungere il pareggio, ma gli stanziamenti per sociale e sicurezza non vedranno tagli. Si punta sulla famiglia

Il sindaco “campione” nelle riduzioni delle spese: - 11% dai bilanci delle proprie deleghe

Ancora qualche giorno e il primo bilancio di previsione dell’amministrazione Variati sarà pronto per essere licenziato dalla giunta. Questa mattina, nel corso di una lunga riunione, sindaco e assessori hanno praticamente chiuso il cerchio attorno a quello che l’assessore Umberto Lago definisce “un bilancio veritiero e solido, ma che deve fare i conti con le pesantissime condizioni dettate dal governo centrale, dai vincoli imposti in tema di patto di stabilità, Roma esclusa, alle riduzioni dei trasferimenti fino ad un federalismo fiscale sempre annunciato e mai realizzato. Un bilancio che speriamo di poter riaprire in assestamento, dando ossigeno alla capacità di azione dei vari assessorati, se arriveranno buone notizie dal fronte nazionale”.

Per far quadrare i conti si taglierà su tutti i fronti, ma in modo selettivo. Con due eccezioni: il sociale e la sicurezza, rispetto ai quali, con non poco sforzo, l’amministrazione Variati ha deciso di confermare e in parte aumentare gli stanziamenti per far fronte a un periodo estremamente critico per le famiglie e la società vicentina.

Queste, in sintesi, le scelte compiute dall’amministrazione: con 4 milioni e 400 mila euro di minori entrate e 2 milioni e 300 mila euro di spese obbligatorie in più, per un disavanzo di 6 milioni e 700 mila euro da colmare, sindaco e assessori hanno loro malgrado dovuto dare una stretta alle spese correnti. In particolare, si è deciso di ridurre la spesa per la macchina comunale, con tagli sulle forniture (200 mila euro in meno), blocco del turnover, riduzione dei fondi accessori del personale (200 mila euro in meno), situazioni tutte fronteggiate riorganizzando e rendendo più efficiente la struttura.

Ci saranno tagli anche per quanto riguarda turismo e cultura, e il sindaco stesso ha ottenuto il non invidiabile titolo di “campione” dei tagli di giunta riducendo le spese collegate alle proprie deleghe dell’11%. Per gli altri assessorati si prevede una riduzione media superiore al 5%.

Anche Aim e Amcps faranno la loro parte, nel senso che sono stati rivisti al ribasso i canoni che il Comune paga, con un risparmio di 400 mila euro che potrebbe anche aumentare in seguito alla riorganizzazione del rapporto tra amministrazione e aziende partecipate.

La politica di rigore che contraddistingue l’amministrazione Variati si tradurrà in maggiori entrate dalle sanzioni: la scelta di perseguire i comportamenti scorretti, senza per questo essere vessatori, consente ad esempio di prevedere 2 milioni e 200 mila euro di entrate per le contravvenzioni, più altri 500 mila euro dalla prossima attivazione del sistema di controllo della zona a traffico limitato.

La controtendenza fermamente voluta dal sindaco Variati per la spesa destinata al sociale, che quindi aumenta, si tradurrà nell’istituzione di un fondo di solidarietà per le persone e le famiglie in difficoltà: il fondo comunale dovrà servire da volano ed essere incrementato dalla generosità di privati e istituzioni.

Anche la sicurezza, infine, non subirà tagli, con la conferma delle spese previste nel bilancio 2008 e l’istituzione di iniziative per rendere più vivibile e sicura la città, come il “Progetto notti tranquille”.

Già domani la giunta comunale si confronterà con la maggioranza consiliare alla quale proporrà un bilancio che registra il pareggio tra entrate e uscite a circa 88 milioni di euro.

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