Città di Vicenza

13/01/2009

Il sindaco commenta i lavori consiliari in corso in questi giorni

Come annunciato nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Achille Variati, alla ripresa dei lavori consiliari di poco fa, ha chiesto ai colleghi consiglieri di invertire i punti all’ordine del giorno, posticipando in questo modo la ripresa della discussione sulla tariffa di igiene ambientale (Tia), che – a causa delle manovre ostruzionistiche messe in atto da parte della minoranza consiliare, ovvero dal Popolo della libertà, dalla Lega Nord e dall’Udc - ha portato la seduta di ieri a concludersi alle 6 di questa mattina. 

Due proposte di deliberazione in materia urbanistica e una in materia di interventi sociali sono dunque in corso di trattazione in questi minuti. “In questo modo vogliamo utilizzare il tempo in modo più produttivo, ma anche dare ancora un po’ di tempo alla minoranza per riflettere – ha commentato il sindaco -. Mi preoccupa infatti che si interrompa fin d’ora, a inizio mandato, il dialogo tra le due parti. Se si continua di questo passo saremo infatti costretti a cambiare il regolamento del consiglio comunale in modo da consentire alla maggioranza che è stata democraticamente eletta di governare la città. Non abbiamo infatti nessuna intenzione di farci cuocere a fuoco lento e sono anzi orgoglioso di come lo abbiamo dimostrato stanotte”.

Affiancato dai tre capigruppo di maggioranza - Giovanni Rolando per la lista “Variati Sindaco”, Federico Formisano per il Partito Democratico e Stefano Soprana per “Vicenza Capoluogo” -, il sindaco, entrando nel merito della Tia, ha aggiunto: “Se stiamo procedendo con l’aumento della tariffa, è solo perché loro hanno lasciato un buco. Erano abituati a nascondere la polvere sotto i tappeti. Noi invece stiamo facendo pulizia come conseguenza di una cattiva gestione della più grossa azienda dei cittadini di Vicenza. Anzi, va detto che non abbiamo scelta: è la legge infatti ad imporci nel biennio di chiudere il bilancio in pareggio”.

I capigruppo hanno inoltre deprecato il comportamento ostruzionistico della minoranza, attuato in un modo che mai si era visto prima a Vicenza e che ha offerto ai cittadini uno spettacolo di quanto di peggio c’è in politica. Rolando, Formisano e Soprana si sono inoltre detti convinti che tale manovra non sia in realtà legata alla Tia, ma sia fine a se stessa, quale prova di forza della minoranza contro la maggioranza.

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.