Città di Vicenza

13/01/2009

Aggiornato il catasto rurale: in internet l’elenco degli immobili e dei terreni che hanno perso i requisiti

I proprietari di immobili e di terreni del Comune di Vicenza per i quali l’Agenzia del Territorio ha accertato la perdita dei requisiti per essere considerati rurali riceveranno in questi giorni una lettera dell’assessorato alle finanze con l’invito a regolarizzare la propria posizione presso la stessa Agenzia.

L’attività di accertamento dell’Agenzia del Territorio per contrastare evasione ed elusione fiscale in materia di agricoltura e catasto ha infatti portato all’individuazione dei fabbricati per i quali sono venuti meno i requisiti soggettivi per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscalied i terreni in cui si sono riscontrate delle variazioni colturali (variazioni delle qualità di coltura e dei relativi redditi per intere particelle o loro porzioni).

L’Agenzia del Territorio ha individuato tali fabbricati e terreni attraverso la foto-identificazione condotta in collaborazione con l’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, e il successivo incrocio delle informazioni con le banche dati catastali e il Registro delle imprese.

L’elenco degli immobili che hanno perso i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali e l’elenco delle variazioni colturali dei terreni sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30/12/2008 (Suppl. ord. N. 287).

Tali elenchi sono inoltre consultabili sino al 28 febbraio 2009 allo sportello catastale decentrato di piazzetta San Biagio, 1 – Piano 1°; all’Albo Pretorio del Comune di Vicenza  a Palazzo Trissino; all’UfficioProvinciale dell’Agenzia del Territorio, via Zampieri, 22; nel sito internet dell’Agenzia del Territorio: http://www.agenziaterritorio.gov.it  - sezione servizi per il cittadino.

I proprietari dei fabbricati ex rurali pubblicati nell’elenco dovranno dichiararli al catasto entro 7 mesi e perciò entro il 31 luglio 2009. In assenza di dichiarazioni entro tale termine, gli uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio provvederanno alle iscrizioni in luogo dei soggetti inadempienti, con oneri a loro carico. Se l’adempimento sarà spontaneo si eviterà il pagamento di maggiori oneri e della sanzione amministrativa massima. Successivamente, verrà emanato il provvedimento attributivo o modificativo della rendita catastale.

Potrà essere presentato ricorso alla Commissione tributaria provinciale nel termine di 120 giorni dalla pubblicazione degli elenchi nella Gazzetta Ufficiale e perciò entro il 29 aprile 2009.

Se gli intestatari sono certi che sui propri terreni non esistono fabbricati non censiti, è opportuno che facciano rilevare l’errore, inviando all’Agenzia del Territorio istanza in autotutela per ottenere la cancellazione dagli elenchi della particella posseduta.

Il modulo dell’istanza si può scaricare dal sito dell’Agenzia del Territorio ( www.agenziaterritorio.gov.it - sezione servizi per il cittadino – fabbricati ex-rurali).

In caso di mancato accoglimento dell’istanza, è possibile presentare ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.