Città di Vicenza

12/01/2009

A Palazzo Chiericati l'inaugurazione della mostra “Libri d’artista” di Lia Malfermoni

Venerdì 16 gennaio alle 18.30 Palazzo Chiericati, sede del Museo Civico, ospita l’inaugurazione della mostra “Libri d’artista” di Lia Malfermoni, organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune. La rassegna sarà aperta al pubblico da sabato 17 gennaio a domenica 8 febbraio alla Casa Cogollo detta del Palladio (Corso Palladio, 165).
L’inaugurazione sarà occasione anche per la presentazione dell’ultimo libro in foglio della Malfermoni La Biblioteca di Aleppo a cura di Roberto Pittarello, allievo e collaboratore di Bruno Munari, artista, docente universitario, formatore, autore e curatore di libri legati ai temi della creatività, della didattica, della comunicazione.
“La Biblioteca di Aleppo” raccoglie e racconta una dozzina di opere di Lia Malfermoni che potranno essere scoperte e visitate nella Casa del Palladio, assieme ad altri libri dell’artista.
La mostra resterà aperta, ad ingresso libero, dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19 (chiuso il lunedì).
Informazioni: assessorato alla Cultura, tel. 0444 222114-321354; e-mail: uffmostre@comune.vicenza.it

Lia Malfermoni è nata nel 1959 a Vicenza, dove vive e lavora. Inizia a dipingere a "La Soffitta” sotto la guida di Otello De Maria (dal 1974 al 1980). Consegue nel 1978 l'attestato di Visualizer al CESMA di Milano. Continua i suoi studi di pittura alla Scuola internazionale di grafica di Venezia (dal '90 al '95). Dal 2000 al 2002 frequenta i corsi annuali di libro d’artista nella stessa scuola, sotto la guida di Dolcetti, Kramer, White e Galbraith. In Germania studia xilografia (Böhlen), pittura (Berlino) e installazione (Lipsia).
Insegna e si è specializzata in educazione alla comunicazione visiva, con Roberto Pittarello. Conduce laboratori creativi per scuole, pubbliche amministrazioni e, negli scorsi anni, per l'università di Padova. Ha collaborato con case editrici, fanzine, compagnie teatrali, gruppi musicali e associazioni per la realizzazione di materiali artistici.
Ha esposto in Italia e all’estero, ottenendo più volte premi e segnalazioni.
Ha partecipato a progetti sul libro d’artista, tra cui “La Biblioteca Immaginaria di Rabelais” (VACA – Russi – Ravenna e Etòn d’Art – Francia), “Parte de, Parte di, Part of” (Iris Broquedis – Istituto Italiano di Cultura – Santiago – Cile e Scuola Internazionale di Grafica di Venezia), “I figli di Maria Lai” (Stazione dell’Arte – Ulassai – Nuoro e Scuola Internazionale di Grafica di Venezia).

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