Città di Vicenza

12/01/2009

La biblioteca internazionale "La Vigna" ospita la presentazione del volume "Il Bacchiglione"

Venerdì 16 gennaio alle 17.30 la biblioteca internazionale "La Vigna"  di contrà Porta S. Croce 3 ospita la presentazione del volume Il Bacchiglione (Cierre Edizioni).
All’incontro, organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune e ad ingresso libero, interverranno l’assessore Francesca Lazzari, il presidente della biblioteca "La Vigna", Mario Bagnara, i curatori del libro, Francesco Selmin e Claudio Grandis, il coautore Lorenzo Altissimo, e Natalino Sottani. 
L’iniziativa rappresenta il primo assaggio di un ampio progetto che l’assessorato alla Cultura intende realizzare nel corso dell’anno e che vede come protagonista l’acqua, intesa sia come risorsa che come elemento del paesaggio.
Il libro affronta con un’impostazione interdisciplinare tutte le sfaccettature riguardanti il Bacchiglione, raccogliendo in un disegno unitario scritti di molti specialisti. Ai saggi sulla geomorfologia, sulla qualità delle acque, sul governo del fiume, sulla sua storia nelle diverse epoche, sulla navigazione, sul rapporto con l’industria, si affiancano molteplici schede di approfondimento di temi specifici: dall’ambiente delle risorgive agli usi irrigui, dai manufatti per la navigazione alle corti monastiche, dai ritrovamenti archeologici al secolare dibattito sull’antica idrografia padovana, dal turismo fluviale alle ville. Non poteva essere trascurato, ad esempio, che nell’ideare la Rotonda, Palladio avesse ben chiara la relazione con il Bacchiglione. E non vanno dimenticate le indagini sulla rappresentazione pittorica del fiume e sui suoi rapporti con la letteratura.
Le immagini non sono un’aggiunta al testo ma sono esse stesse "testo", sia per la parte della cartografia storica, sia per quella fotografica, che affianca immagini del passato e immagini attuali; sono la prova di come il fiume, per il permanere di una grande ricchezza di valori ambientali, possa essere considerato una vera e propria struttura ecologica, una straordinaria opportunità per strategie di riequilibrio territoriale.
Il Bacchiglione presenta una spiccata originalità rispetto agli altri fiumi del Veneto, e non solo: è "ibrido" alle sue radici per la mescolanza di acque torrentizie e acque freatiche, tra i fiumi veneti è l’unico che ha attraversato negli ultimi millenni due città antiche e nobilissime come Vicenza e Padova, è complicato da governare, anche per l’interdipendenza del suo bacino con quello del Brenta; è fonte di rischio idraulico per l’incessante urbanizzazione di aree un tempo inedificate e per una pianificazione non sempre lungimirante; infine è un fiume eccezionalmente antropizzato per i numerosi interventi realizzati già in età medievale.

Informazioni all’assessorato alla cultura (tel. 0444 222104).

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