Città di Vicenza

08/01/2009

“Vicenza città dell’architettura - previsioni”. Due incontri pubblici per approfondire la progettazione futura

Il prossimo fine settimana si terrà a Vicenza la seconda tornata del workshop “Vicenza, città dell’architettura – previsioni”, promosso dal Comune di Vicenza e organizzato dall’associazione culturale Abacoarchitettura in collaborazione con l’Ordine degli architetti, l’associazione Giovani architetti (Vaga) e la sezione Costruttori edili dell’associazione Industriali della provincia di Vicenza.

I  trenta giovani architetti già selezionati ai primi di dicembre in base al proprio curriculum e provenienti da varie parti d’Italia vaglieranno le prime elaborazioni con i docenti Flavio Albanese e Joao Nunes.

I temi progettuali posti al centro delle riflessioni del workshop sono tre: la spina ad ovest del centro storico (dalla stazione ferroviaria attraverso viale Milano e viale Mazzini fino alla direttrice per Thiene/Schio); il sistema degli spazi centrali e dei contenitori culturali del centro storico (complesso della Basilica Palladiana e del palazzo degli uffici comunali, piazza Matteotti, il complesso di S. Corona e l’attuale tribunale); la riqualificazione della zona industriale Ovest.

Nel corso delle prossime due giornate di lavoro, come già nel corso della prima tornata,  sono previsti anche alcuni incontri di carattere interdisciplinare con esperti esterni, nella convinzione che un approccio moderno alla prefigurazione del futuro della città richieda l’apporto di contributi provenienti dai più diversi mondi della riflessione culturale.

Così, dopo il giornalista Antonio Di Lorenzo, l’economista Paolo Gurisatti e il gallerista Cristiano Seganfreddo, sarà la volta del teologo Dario Vivian e dell’urbanista Stefano Stanghellini, i quali sabato prossimo 10 gennaio alle 18 nella Sala Stucchi di palazzo Trissino porteranno il loro contributo dal titolo, rispettivamente, “Una lettura simbolica della città” e “I risultati della prima pianificazione strategica del Comune di Vicenza”.

Il giorno seguente invece è in programma un incontro alle 9 al Forum Center di piazza dei Signori con il filosofo Luca Romano (“Quali azioni strategiche per Vicenza”) e con l’esperto in tematiche ambientali Mario Zoccatelli (“I sistemi di valutazione della sostenibilità e implicazione per architettura e urbanistica”). Si segnala tra l’altro che a questo secondo appuntamento è consigliabile arrivare con un certo anticipo in quanto i posti sono limitati.

Per l’interesse dei temi affrontati e la valenza dei relatori coinvolti, gli incontri - che saranno presieduti da Francesca Lazzari, assessore alla Progettazione e innovazione del territorio e alla Cultura - saranno aperti alla cittadinanza.

Di seguito alcune note biografiche sui relatori:

Don Dario Vivian, teologo vicentino, docente di teologia presso la Facoltà Teologica del Triveneto – sezione di Padova – autore di numerosi saggi editi da Elledici e ISG, e del recente ”Non nominare il nome di Dio”, pubblicato da Pazzini Editore, dove si entra nel dibattito attuale: dire o non dire Dio nella polis?

Stefano Stanghellini dal 1984 svolge attività di ricerca e di insegnamento nell’Università IUAV di Venezia. Già presidente dell’Istituto nazionale di Urbanistica (Inu) dal 1993 al 2001, dal 2006 è presidente della Siev, Società italiana di estimo e valutazione. Dal 2006 al 2007 si è occupato del piano strategico relativo all’azione di Sistema del progetto pilota “Complessità territoriali” per il Comune di Vicenza.

Luca Romano collabora al Dipartimento di Pianificazione dell'IUAV con contratti di ricerca. Dopo una lunga esperienza come ricercatore sociale presso l'A.Aster di Milano, dal 2007 dirige Local Area Network di Padova, centro di ricerche specializzato nell'analisi e nella progettazione dello sviluppo territoriale. Dirige la rivista "Microimpresa" della Cgia di Mestre ed è nel comitato di redazione di "Foedus". Dal 2005 al 2008 è stato il coordinatore scientifico del progetto "Vicenza nel terzo Millennio" su incarico della Provincia di Vicenza. Nello scorso mese di novembre gli è stato conferito l'incarico di effettuare un aggiornamento con revisione di indirizzi e implementazione operativo del piano strategico del Comune di Vicenza.

Mario Zoccatelli è presidente del Green Building Council Italia. Esperto di processi innovativi complessi e di integrazione di sistema collabora con il distretto tecnologico trentino. Nella sua qualità di presidente del GBC Italia si occupa dell'adattamento alla realtà italiana del sistema di rating nordamericano LEED(r). Tale sistema tiene conto di obiettivi sostenibili in relazione all'uso del suolo, dell'acqua, dell'energia, delle emissioni, dei materiali, nonché della qualità dell'abitare.

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