Ha dato i suoi frutti il bando chiuso dal settore servizi abitativi in agosto per l’acquisto di alloggi dal libero mercato per fronteggiare l’emergenza abitativa della città: sono stati 20 i privati che hanno offerto al Comune 106 appartamenti. Un successo, se si pensa che il precedente bando del 2003 aveva raccolto l’offerta di 3 soli proprietari.

La notevole proposta di alloggi ha consentito al Comune di effettuare sopralluoghi, scegliere gli appartamenti più interessanti per le diverse esigenze del settore servizi abitativi, verificare la rispondenza con i criteri previsti (metrature inferiori ai 150 metri quadrati, spese condominiali contenute, più appartamenti disponibili in un unico fabbricato…) e la congruità delle stime, confrontate anche con l’agenzia del territorio.

“Si è trattato – commenta l’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari, che questa mattina ha presentato l’operazione immobiliare alla giunta comunale – di un lavoro meticoloso del settore servizi abitativi che ci ha consentito di predisporre una delibera che sottoporremo a gennaio al consiglio comunale per l’acquisto di 30 unità abitative da trasformare in 26 alloggi di varie metrature, alcune anche adatte alle famiglie numerose”. L’operazione avrà un costo complessivo di 3 milioni e 356 mila e 500 euro più iva e i 26 “nuovi” alloggi, distribuiti in vari quartieri e nel centro storico, andranno ad aggiungersi ai 42 appartamenti di recente acquistati ai Pomari, nell’ambito degli interventi di attuazione del “Piano abitare 2007”, approvato dal precedente consiglio comunale.