Città di Vicenza

09/12/2008

Workshop di progettazione “Vicenza città dell’architettura”: scelti i 30 partecipanti tra 108 candidati provenienti da tutta Italia e non solo

Il workshop “Vicenza, città dell’architettura – previsioni” compie il primo passo ufficiale. Ha completato il suo lavoro la commissione nominata per la selezione delle numerose domande di partecipazione, 108 in tutto, presentate da giovani architetti provenienti da varie città italiane e da Valencia, in Spagna.

Fino a marzo, guidati da sei grandi esponenti dell’architettura contemporanea (Flavio Albanese, Luis Mansilla, Joao Nunes, Emilio Tuñόn, Werner Tscholl, Cino Zucchi)  i 30 architetti selezionati parteciperanno ad un percorso di approfondimento su tre aree urbane strategiche per la città: la spina ad ovest del centro storico (dalla stazione ferroviaria ai Giardini Salvi fino a viale Mazzini proseguendo verso nord, lungo la direttrice per Thiene/Schio); il sistema degli spazi centrali e dei contenitori culturali nel centro storico (Palazzo degli uffici comunali, Piazza Matteotti, S. Corona e attuale tribunale); lariqualificazione della zona industriale ovest.

Considerato il fatto che il tempo per la raccolta delle adesioni per partecipare al workshop era di sole tre settimane, notevole è stato il numero delle richieste giunte al Forum Center del Comune, e interessante il bacino di provenienza degli aspiranti stagisti: le città di più lontane, oltre a Valencia, in Spagna, sono Salerno, Lucca, Sondrio, Trapani, Bari, Roma, Napoli. Come previsto dal bando, 30 sono stati gli architetti selezionati, di cui 16 provenienti da fuori Veneto, tutti di età inferiore ai 40 anni.

“Sono estremamente soddisfatta - commenta l’assessore alla progettazione e innovazione del territorio e alla cultura Francesca Lazzari - per l’interesse che ha suscitato questa iniziativa, unica nel suo genere nel nostro Paese”.

La giuria selezionatrice era composta da Giorgio Baldisseri per Abacoarchitettura, Annabianca Compostella per l’Ordine degli architetti della provincia di Vicenza, Antonio Bortoli e Giovanni Nicola Roca per il Comune di Vicenza, Giuseppe Trevisan per gli Industriali Edili e Giovanni Barban per l’associazione Giovani Architetti.

Nella selezione, secondo i criteri stabiliti preventivamente dalla commissione, sono stati privilegiati la qualità dell’esperienza di studio e lavorativa svolte, la qualità dei progetti già realizzati su temi attinenti o affini a quelli da trattare, l’aver partecipato ad altri workshop in Italia o all’estero, e infine l’avere acquisito specializzazioni post-laurea su temi che riguardano quelli del workshop.

La sezione costruttori edili dell’associazione industriali della Provincia di Vicenza, valutata la qualità dei curricula presentati e la provenienza da città lontane da Vicenza di alcuni concorrenti selezionati, ha deciso di incrementare le dieci borse di studio già previste assegnandone altre sei, per un totale di sedici, così da accettare tutte le richieste di contributo presentate.

Il via ufficiale del corso sarà sabato prossimo, 13 dicembre, negli spazi dell’ex Lamec, al piano terra della Basilica Palladiana, quando tutti i partecipanti, insieme ai docenti, si riuniranno per la presentazione delle tre aree urbane oggetto dello studio e per una prima riflessione generale sulle strategie progettuali. Nel pomeriggio, visita dei tutor e degli stagisti alle tre zone indagate nel workshop e, alle 18, partecipazione alla conferenza pubblica degli architetti e docenti Luis Mansilla ed Emilio Tuñόn al ridotto Teatro Civico di Vicenza, organizzata nell’ambito delle iniziative collaterali alla mostra dei loro progetti nella chiesa di San Silvestro.

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