Città di Vicenza

28/11/2008

Variati risponde a Galan sulla richiesta di VIA per il Dal Molin

"Galan non sa quello che dice". Il sindaco di Vicenza, Achille Variati, risponde così al governatore del veneto Giancarlo Galan sulla richiesta di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) per il progetto di costruzione di un nuovo insediamento militare statunitense nell’area del "Dal Molin". Il sindaco aveva chiesto la VIA dopo l’acquisizione della prima documentazione relativa alla progettazione architettonica definitiva sulla nuova base, insistendo sull’argomento che "la VIA, seppur formalmente non obbligatoria, è politicamente e socialmente necessaria: né si capisce perché negarla,  tanto più se, come sostiene il Governo, il progetto di costruzione della nuova base non porterà impatto negativo per il territorio". Il governatore Galan aveva risposto che "la VIA non si farà".

Lapidaria la risposta odierna di Variati: "Non è la prima volta, e non sarà l’ultima, ma oggi non posso esimermi dal dirlo a chiare lettere: Galan non sa quello che dice. Il suo arrogante NO alla VIA è qualcosa di cui porterà la responsabilità, verso il popolo veneto e la terra veneta, e che segnerà questo scorcio finale della sua presidenza, sempre più lontana dalla gente, sempre più chiusa nella torre d’avorio del potere".

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