Città di Vicenza

28/11/2008

Inquinamento atmosferico: dal 7 gennaio al 15 aprile blocco di euro 0 ed euro 1 e due domeniche a piedi. Niente targhe alterne

Gli interventi sul traffico per la riduzione dell’inquinamento atmosferico scatteranno dopo le feste natalizie. Lo ha deciso la giunta comunale stabilendo che dal 7 gennaio al 15 aprile in alcune fasce orarie dei giorni lavorativi non potranno circolare i veicoli euro 0 ed euro 1 e i ciclomotori a due tempi e non catalizzati. Il blocco di questi mezzi sarà in vigore da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.

La decisione dell’amministrazione comunale è stata presentata questa mattina dall’assessore all’ambiente Antonio Marco Dalla Pozza che ha fatto il quadro di tutte le iniziative programmate per combattere il problema dell’inquinamento atmosferico: “Quest’anno abbiamo preso alcune decisioni importanti - ha detto Dalla Pozza - che però inseguono il problema anziché prevenirlo. Dall’anno prossimo, in accordo con l’assessore alla mobilità Ennio Tosetto, il mio obiettivo è trasformare il tema dell’inquinamento dell’aria in un’opportunità per la città. Vicenza deve trasformarsi nel segno della mobilità sostenibile, con scelte importanti che riguardino il trasporto pubblico e le infrastrutture”.

Venendo alle decisioni assunte per i blocchi di euro 0 ed euro 1 in vigore dal 7 gennaio, le zone soggette al divieto di circolazione saranno quella della circonvallazione esterna (il solito perimetro delle domeniche a piedi), più le zone di San Lazzaro, Laghetto e San Pio X, che già l’anno scorso rientravano in questo tipo di limitazioni. Sono inoltre allo studio alcune estensioni dei divieti, che potrebbero riguardare Villaggio del Sole, Parco Città, il quartiere di viale Fiume e le vie comprese tra viale della Pace e la ferrovia.

In caso di superamento per 9 giorni consecutivi del limite previsto per il PM10 (oltre 50 microgrammi per metro cubo d’aria), scatta invece il blocco totale delle auto: sarà realizzato nella prima domenica utile successiva agli “sforamenti”.

Due domeniche senz’auto saranno comunque realizzate, probabilmente il 22 marzo 2009, in occasione della StraVicenza e con la possibile adesione di altri comuni coordinati dalla Provincia, e in una domenica tra gennaio e febbraio (quasi sicuramente l’1 febbraio), ancora da stabilire.

Con Aim è allo studio un progetto di riordino del piano del trasporto pubblico per offrire un’alternativa stabile alla mobilità privata, non soltanto durante le domeniche a piedi, ma anche nei giorni feriali.

Sempre con Aim si procederà ai lavaggi straordinari e alle spazzature approfondite delle strade, per 6 settimane all’anno.

E’ stato inoltre deciso di sollecitare i controlli della polizia locale per quanto riguarda l’obbligo di spegnimento del motore durante l’arresto prolungato del mezzo.

Inoltre, poiché non è solo il traffico il responsabile dell’inquinamento atmosferico, l’assessorato all’ambiente si è attivato anche su altri fronti, con misure definite “strutturali a lungo termine”.

In particolare, è stato introdotto con ordinanza il divieto di combustioni all’aperto dall’1 gennaio 2009: non si potranno più accendere fuochi all’aperto per attività agricole, di cantiere e di giardinaggio anche domestico. Sono esclusi dal divieto la preparazione di cibi, gli interventi obbligatori legati alla lotta alla Processionaria del pino, al Cancro colorato del platano e ad altre misure di tipo fitosanitario e le prove pratiche dei vigili del fuoco.

Sono stati comunicati a Vi.Energia tutti gli indirizzi delle utenze che non usano il metano, per favorire l’attività di controllo sugli impianti di chi utilizza il ben più inquinante gasolio, così come s’intende procedere alla progressiva sostituzione delle caldaie degli edifici comunali più vecchie.

Ancora, sono in via di programmazione incontri con le associazioni di categoria per stabilire alcuni protocolli d’intesa per la riduzione delle emissioni in atmosfera delle industrie e per accedere a finanziamenti europei. E’ stato anche espresso interesse sul progetto che sta redigendo la Provincia per la rilevazione delle fonti di emissione in zona industriale ovest. Le aziende vicentine, infatti, rispettano singolarmente i limiti previsti per le emissioni industriali, ma è la somma degli scarichi che preoccupa.

Per il 2009, infine, è programmata la riorganizzazione complessiva della rete cittadina di rilevamento della qualità dell’aria, per renderla più efficiente e rispondente al grave problema dell’inquinamento atmosferico.

Nelle prossime settimane settore ambiente, polizia locale e ufficio relazioni con il pubblico si organizzeranno per dare ai cittadini tutte le informazioni relative alle modalità delle limitazioni del traffico e ai perimetri delle zone interessate. Tutte le informazioni saranno pubblicate anche sul sito internet comunale.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.