Città di Vicenza

18/11/2008

Buon compleanno Palladio. Tutte le iniziative in programma

È un programma assai composito quello predisposto dalla città di Vicenza per omaggiare Andrea Palladio nel giorno della nascita, avvenuta il 30 novembre 1508. E se il piatto forte delle celebrazioni del cinquecentenario è la mostra “Palladio 500 anni”, in corso di svolgimento a Palazzo Barbaran da Porto su iniziativa del CISA “A. Palladio” e dalla Royal Academy of Arts di Londra, molteplici e di diverso segno sono le proposte che punteggiano sia la giornata del 30 che quelle immediatamente precedenti.

Il fitto programma degli eventi in calendario è stato presentato questa mattina dall’assessore alla cultura Francesca Lazzari: “L’obiettivo è stato quello di mettere insieme tutto il tessuto culturale, architettonico, urbanistico della città che ruota attorno a Palladio – ha sottolineato -. E’ infatti necessario aprire una finestra sul mondo per capire quali percorsi dell’immateriale possiamo ridefinire oggi attraverso il grande patrimonio che Palladio ci ha lasciato e quale idea di città vogliamo immaginare a partire dal corpus delle sue opere. Il cartellone proposto in questa occasione – ha precisato - non pretende certo di essere uno strumento di analisi profondo e accurato, ma può aiutare a vivere la città secondo una prospettiva diversa e più aperta alle contaminazioni di genere, dove anche i flussi di interazione tra il pubblico, le proposte presentate e i luoghi dove queste prendono forma si dispongono secondo coordinate inusuali”.

Sul fronte delle rassegne espositive, oltre alla già citata mostra del CISA, vanno segnalate la personale Mutant Canvas # 1 di Nicola Artico alla Casa del Palladio, in chiusura proprio il 30 novembre, e “Tino Stefanoni per Andrea Palladio – esegesi figurativa di un ideale architettonico”, nella quale l’artista lombardo rilegge da un originale punto di vista l’architettura palladiana. La rassegna, curata da Luca Beatrice, resterà aperta sino al 6 dicembre negli spazi di Andrea Arte ContemporaneA, al secondo piano della casa del Palladio.

Di tutt’altra matrice, ma comunque collegabile, sia pure da una prospettiva contemporanea, al volto urbanistico e architettonico della città in cui Palladio tanta parte ebbe, è l’esposizione interattiva sulle aree industriali, curata dall’assessorato alla progettazione e innovazione del territorio, che sabato 29 novembre, dalle 17 alle 19, conoscerà il capitolo conclusivo con un happening in piazza dei Signori, di fronte al Forum Center.

E proprio il salotto buono della città farà da sfondo ad altri appuntamenti particolarmente suggestivi: nella serata di sabato 29 novembre sono in cartellone i Sonics, gruppo di otto acrobati che proporrà una serie di quadri di acrobazie aeree, contorsioni e coreografie davanti alla facciata della Basilica Palladiana; e, nel corso della notte, un dj-set. A mezzanotte, in coincidenza con l’anniversario palladiano, si accenderanno le luminarie natalizie.

Si concluderà invece la sera successiva, domenica 30, “Palladio infinito”, la video installazione “site specific” ideata e realizzata da Roberto Dal Bosco, che dal 10 ottobre accompagna con immagini inedite della città, del suo patrimonio artistico e con animazioni astratte le serate dei vicentini. Il progetto, realizzato in collaborazione con la ditta Sacaim che cura il restauro dello storico edificio e con il supporto tecnico di “Raggi di Luce”, è inserito nel pacchetto di iniziative “Vicenza Città del Palladio”, sostenuto dalla Fondazione Cariverona.

Nella zona di piazza Matteotti si concentrano le due proposte della direzione Musei civici per la giornata di domenica: alle 17, nella sede della pinacoteca civica sarà presentato il progetto di restauro di Palazzo Chiericati e dell’imponente pala di Bartolomeo Montagna “Madonna in trono con Bambino tra santi e angeli musici”, che ha beneficiato del sostegno economico della fondazione Monte di pietà di Vicenza. Alle 19 il Teatro Olimpico ospiterà l’inaugurazione del progetto di suoni e luci promosso da Confartigianato Vicenza. Lo spettacolo utilizzerà la nuova strumentazione illuminotecnica donata dall’associazione vicentina al teatro, a cui resterà in dotazione stabile. È previsto anche l’intervento della Schola San Rocco diretta da Francesco Erle, che presenterà un repertorio di “Cori per Edipo”, a rievocare lo spettacolo che inaugurò nel 1585 il capolavoro palladiano. L’esibizione della formazione vicentina sarà preceduta dall’esecuzione della Prima sonata  per violoncello solo di J. S. Bach ad opera di Gianantonio Viero.

Sempre nella giornata di domenica, dalle 9 alle 17, saranno aperti, con ingresso gratuito, lo stesso Teatro Olimpico, la pinacoteca di Palazzo Chiericati, il museo naturalistico-archeologico di Santa Corona e il museo del risorgimento e della resistenza. Infine, uno spettacolo di balletto sotto il segno della classicità attende il pubblico al Teatro Comunale “Città di Vicenza”. Si tratta della serata inaugurale della rassegna di danza, che vedrà esibirsi nella sala grande di viale Mazzini il Ballet Victor Ullate Comunidad de Madrid in “Coppelia” (coreografie di Eduardo Lao e musica di Léo Delibes). Lo spettacolo, in esclusiva e prima nazionale, è esaurito nella prima serata, quella di venerdì 28, mentre vi sono ancora tagliandi disponibili per la replica di sabato 29.

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