Città di Vicenza

06/11/2008

Una cena della legalità a Vicenza coi prodotti di “Libera Terra”

Una cena a base di prodotti dell’associazione “Libera terra” per far conoscere una realtà fortemente e tristemente condizionata dalle mafie. È l’invito ai cittadini di Vicenza da parte del coordinamento veneto di “Libera”, l’associazione nata nel 1995 con il duplice intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e di promuovere la legalità e la giustizia.

La cena è fissata per venerdì 14 novembre alle 20.30 all’Istituto saveriano Missioni estere di viale Trento 119 ed è stata presentata questa mattina dal vicesindaco Alessandra Moretti, assieme a don Luigi Tellatin, coordinatore di Libera Veneto, e a Sergio Bettanello del direttivo di Avviso pubblico, l’associazione nata nel 1996 per collegare tra loro quelli che oggi sono ormai oltre 150 tra Comuni, Province e Regioni concretamente impegnati nella promozione della cultura della legalità nella politica, nella pubblica amministrazione e sui territori da essi governati.

Attraverso una modalità diversa dal solito convegno, Libera propone dunque un momento di riflessione sulla legalità portando in tavola olio, pasta, vino e tanti altri prodotti ricavati dalle attività delle cooperative che gestiscono le terre confiscate alla mafia.

Il momento conviviale sarà comunque preceduto da un incontro pubblico sul tema “La mafia restituisce il maltolto”, cui parteciperanno il sindaco del Comune di Vicenza, che ha concesso il patrocinio, Sergio Bettanello di Avviso pubblico, il procuratore capo di Vicenza Nelson Salvarani, il coordinatore di Libera Veneto don Luigi Tellatin, la co-fondatrice della coopertativa “Pio La Torre” Floriana Di Leonardo, nonché il cantautore Fabio Cardullo che accompagnerà musicalmente l’incontro.

“E’ molto importante che la pubblica amministrazione si faccia portavoce di un concetto così importante come il rispetto delle regole, specie per l’esempio che può dare ai giovani  – ha dichiarato il vicesindaco Moretti, che è anche assessore all’istruzione e alle politiche giovanili -. L’organizzazione di un evento come questo a Vicenza è un bel segnale. Certo, la nostra è una zona tutto sommato felice, ma intendiamo comunque esprimere solidarietà alle terre compromesse dalle mafie. Da questa iniziativa inoltre l’amministrazione intende partire con un percorso di sensibilizzazione che coinvolgerà più settori del Comune, in particolare quelli che si occupano dei giovani”.

La serata di venerdì 14 novembre rientra nel programma della “Carovana antimafie” organizzata dalle associazioni Libera, Arci e Avviso pubblico nel 60° anniversario della Costituzione italiana e nel 60° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani. Partita il 13 ottobre da Roma, la “Carovana antimafie” toccherà in due mesi oltre 100 città italiane portando incontri con magistrati e familiari di vittime di mafie, convegni, spettacoli, proiezioni di film e animazione per i più piccoli.

Alla cena della legalità in programma a Vicenza (120 posti disponibili, prenotazioni entro il 12 novembre telefonando ai numeri 049 9697936 o 0444 500212 oppure scrivendo a info@liberaveneto.it) collaborano Coop Adriatica, Fileo catering solidale, Gas Gruppo di acquisto solidale Alto Vicentino ed Equobar. Il contributo richiesto è di 20 euro e l’intero ricavato sarà destinato all’acquisto di attrezzature agricole distrutte da interventi violenti della mafia ai danni delle cooperative.

          

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