Città di Vicenza

31/10/2008

Nominato il nuovo cda della Biblioteca Bertoliana. Variati: “Il cda dovrà rinforzare il legame con la città. Già penso a una nuova e prestigiosa sede nell’area dell’ex Domenichelli"

Il sindaco di Vicenza Achille Variati ha ufficializzato questa mattina a palazzo Trissino le nuove nomine del consiglio di amministrazione dell’istituzione pubblica Biblioteca Bertoliana. È Giuseppe Pupillo il nuovo presidente, mentre gli altri membri sono Paolo Vidali, Adriana Chemello e Luca Trivellato. Nel cda siederà inoltre il membro nominato dal sindaco su designazione della Provincia, che ha confermato Tonino Assirelli.
Vidali e Chemello, tra l’altro, sono già stati nel cda della Bertoliana negli anni ’90, a cavallo dei mandati del primo Variati e di Marino Quaresimin; mentre Trivellato è il primo imprenditore a far parte del cda dell’istituzione.  

“Ho chiesto al presidente e ai membri del nuovo cda – ha dichiarato Variati, per l’occasione affiancato dall’assessore alla cultura Francesca Lazzari – di mettersi a servizio di una realtà che considero uno dei laboratori culturali più interessanti della città e un’istituzione bibliotecaria tra le più importanti del nostro Paese. Nell’affidare loro questo compito ho dato, in particolare, l’indicazione di rafforzare il binomio tra la biblioteca e la città. La Bertoliana, infatti, non è soltanto un luogo di studio autorevole, ma anche, grazie alla sua forza aggregante, il più importante “centro giovanile” della città e, con le sedi periferiche, un preciso punto di riferimento per le scuole, i bambini e le famiglie.  Importante sarà anche procedere allo sviluppo del Servizio bibliotecario provinciale, la rete tra le biblioteche del territorio provinciale di cui la Bertoliana è capofila. A questo proposito mi congratulo con la Provincia per aver rinnovato la designazione di Tonino Assirelli, scelta che assolutamente condivido”.

Variati ha anche dato al consiglio di amministrazione precisi input per quanto riguarda l’assetto giuridico: “In questi anni di diffuse difficoltà economiche – ha dichiarato il sindaco – sono state soprattutto le banche ad essere vicine alla Bertoliana per sostenerne i progetti. A questo nuovo cda spetterà anche il compito di valutare l’eventuale trasformazione dell’istituzione in altra forma giuridica, maggiormente in grado di recepire fondi e  sponsorizzazioni”.

Riconoscendo l’esiguità degli spazi attualmente destinati alla biblioteca, il sindaco ha anche annunciato il suo progetto di una nuova Bertoliana: “Penso all’area dell’ex Domenichelli, dove realizzare una nuova struttura adeguata alle esigenze di questo straordinario laboratorio e centro culturale, da definire attraverso un concorso internazionale d’architettura”.

Prima di dare la parola al presidente Pupillo, Variati ha voluto salutare il presidente uscente: “Ringrazio Mario Giulianati – ha detto – che ha mantenuto la presidenza della Bertoliana dal 1999 ad oggi e gli altri membri del consiglio di amministrazione che hanno lavorato con lui. In questi primi sei mesi del mio mandato la collaborazione di Giulianati è stata proficua e leale”.

“Prima di accettare la nomina – ha esordito il neopresidente Pupillo – mi sono confrontato sugli obiettivi dell’amministrazione comunale sia col sindaco sia con l’assessore Lazzari. Ho quindi accettato perché c’è piena condivisione. La relazione di Giulianati, poi, sui nove anni in cui è stato presidente della Bertoliana – ha aggiunto Pupillo - costituiscono per me un forte stimolo. I dati sono infatti molto positivi e testimoniano la forte dinamica che ha caratterizzato la biblioteca in questi ultimi anni. Ci sono comunque anche dei problemi che lo stesso Giulianati mette in evidenza. A partire dalla sede: non solo per una questione di spazi, di condizioni climatiche in cui si trova il patrimonio documentale o per la dispersione degli archivi fra palazzi, ma anche per tutta un’altra serie di problemi, come quello dei precari o quello della necessità di dare una forma giuridica all’istituzione. Si tratta, in altre parole – ha concluso -, del delicato passaggio da una biblioteca storica a una biblioteca moderna”.


NOTE BIOGRAFICHE

Giuseppe Pupillo
Nato a Zara il 9 settembre del 1940, si è laureato presso la facoltà di Scienze politiche all’Università di Roma.
Trasferitosi nel 1969 a Vicenza, è stato consigliere comunale di Schio negli anni 1970-‘73 e poi di Vicenza nel periodo 1980-’85. Eletto consigliere regionale nelle liste del Pci nel 1985, e confermato nelle successive consultazioni del 1990, ha fatto parte della Commissione cultura del consiglio regionale per poi presiedere per sei anni la Commissione affari istituzionali, bilancio, programmazione.
E’ stato eletto presidente della Regione Veneto alla guida, dall’aprile 1993 al maggio ’94, di  una giunta di ‘intesa istituzionale’.
Dal gennaio 2002 è presidente dell’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Vicenza “Ettore Gallo”. In tale ambito si è prevalentemente occupato di storia del movimento operaio e sindacale veneto e vicentino.
Ha pubblicato le monografie Il pesciolino rosso. Storia del Pci vicentino;Introduzione ai verbali della Camera del Lavoro unitaria di Vicenza (1945-’48); Per una storia della Camera del Lavoro vicentina (insieme a Filippo Schiavo).
Ha curato i volumi L’insegnamento di Ettore Gallo e il recentissimo Una giovinezza difficile. Ha pubblicato saggi sia in volumi miscellanei sia in riviste.

Paolo Vidali
Nato a Vicenza il 18 aprile 1955, si è diplomato al liceo classico Pigafetta e laureato in filosofia all’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano.
E’ docente di Filosofia, Scienze dell’educazione e Storia al liceo scientifico G.B. Quadri di Vicenza, dove è anche delegato dal preside all’attuazione del piano dell’offerta formativa, alla comunicazione e all’innovazione informatica.
Dal 1990 è esperto IRRSAE Veneto per quanto attiene alla didattica dell’audiovisivo e alle nuove tecnologie della comunicazione.
Dal 1992 è cultore della materia nell’istituto di filosofia dell’Università degli studi di Padova per la cattedra di Filosofia della scienza, con la quale collabora per l’attività didattica e di ricerca, tenendo numerosi seminari di studio.
Nel 2005 ha ottenuto l’incarico per l’insegnamento di Logica e filosofia della scienza della SSIS, la Scuola di specializzazione all’insegnamento secondario, sede di Padova.
E’ stato fondatore dell’associazione culturale Dora Markus (1981), dell’associazione “L’altro. Laboratorio di politiche sociali” (1988) e della rivista Itaca del Centro per la riforma della politica “Luciano Rainaldi” (1990).
Dal 1995 al 1999 ha fatto parte del consiglio di amministrazione dell’Istituzione culturale Biblioteca Bertoliana.
Nel 1999 è entrato a far parte del comitato scientifico della Casa di cultura popolare di Vicenza.
E’ autore di numerose pubblicazioni, recensioni, traduzioni. Dal 2003 collabora stabilmente con la redazione culturale del Giornale di Vicenza.

Adriana Chemello
Adriana Chemello è laureata in Materie letterarie all’Università di Padova, dove ora insegna letteratura italiana alla Facoltà di Lettere e filosofia. Le sue ricerche si sono dedicate al genere epistolare, a quello biografico e alla letteratura pedagogico-popolare, con particolare attenzione al tema della lettura e della raffigurazione letteraria del lettore e della lettrice. Conosce bene i fondi antichi conservati nella Biblioteca Bertoliana e ne ha fatto oggetto di ricerca in diverse occasioni. Ha pubblicato numerosi saggi in volumi miscellanei in Italia e all’estero e intrattiene rapporti di studio e di collaborazione didattica con diverse università europee, in particolare con quella di Zurigo.
Oltre alla sua attività di docente universitaria, nell’ottobre del 1994 è stata chiamata dall’allora sindaco di Vicenza Achille Variati a far parte del consiglio di amministrazione dell’appena costituita Istituzione pubblica Biblioteca Bertoliana. E’ stata componente del cda della Biblioteca fino all’autunno del 1998, essendole stata rinnovata la nomina dal sindaco Marino Quaresimin.
Durante questo periodo, occupandosi in particolare delle attività culturali della biblioteca, ha dato avvio al progetto “Archivio scrittori vicentini”, volto a promuovere la valorizzazione e l’acquisizione di fondi e di archivi privati appartenenti a illustri concittadini.

Luca Trivellato
E’ nato a Vicenza il 10 agosto 1964.
E’ amministratore delegato di Trivellato Spa, marchio storico dell’automobile vicentina. Grande appassionato di musica.
E’ stato tra i fondatori di “New conversations Vicenza Jazz” di Vicenza e coproduttore dell’evento fino al 2007.
È stato presidente per quattro anni dell’associazione “Amici della musica” e sostenitore di numerose iniziative culturali cittadine.

Tonino Assirelli
Nato il 27 novembre 1945, si è laureato alla "Cattolica" di Milano.
E’ stato già insegnante di italiano e latino al liceo classico "Pigafetta" e preside del liceo linguistico "Oxford" di Vicenza.
E’ autore di quattro volumi sulla storia locale:
"Storia del Liceo Pigafetta" (1808-1866), 1984
"C'era una volta l'oro.Gli statuti degli orefici a Vicenza", 1987
"Era l'ora.Gli orologi della Torre Bissara dal 1378 ad oggi", 2002
"Anche i muri parlano. I manifesti della Repubblica Sociale Italiana a Vicenza" (1943- 1945).  I parte "Muri al Fascio" analisi storico-militare, 2007
Dal 2002 al 2007 è stato assessore alla cultura della Provincia di Vicenza.
Nel maggio 2007 è stato eletto consigliere provinciale.

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