Città di Vicenza

30/10/2008

“Il significato delle regole” nel primo incontro interregionale di “peer education” organizzato in Veneto

Tre giorni insieme, genitori e studenti, per riflettere sul significato delle regole. È l’iniziativa a carattere interregionale promossa dall’Ulss n. 6 in collaborazione con la Regione Veneto e il Comitato Genitori Interistituti di Vicenza che si terrà a Vicenza alla Casa Sacro Cuore di corso Padova 122, da giovedì 6 a sabato 8 novembre.

Sono oltre un centinaio gli studenti coinvolti, in parte provenienti da alcuni istituti della città (Boscardin, Fogazzaro, Montagna, Pigafetta), in parte da Thiene, dal resto del Veneto, ma anche dall’Emilia Romagna, dalla Campania e dalla Puglia.

L’incontro – che gode del patrocinio del Comune di Vicenza – è stato presentato questa mattina al Forum center di piazza dei Signori dall’assessore comunale all’istruzione e alle politiche giovanili, Alessandra Moretti, dalla responsabile della comunicazione dell’Ulss n. 6 – Vicenza, Antonia Basso, dalla responsabile del progetto interregionale “Peer education”, Teresa Piazza, da un insegnante della scuola superiore “Montagna”, Raffaele Colombara, e dalla presidente del Comitato Genitori dell’istituto “Boscardin” di Vicenza, Susanna La Lampa.

Per la prima volta organizzata nel Veneto, l’iniziativa avrà per tema “Il significato delle regole nella crescita dei nostri figli nei percorsi di promozione della salute” e si concentrerà in particolare sul tabagismo. Il progetto verrà sviluppato secondo la modalità della cosiddetta “peer education”, ovvero favorendo lo scambio di informazioni e di esperienze tra gli stessi adolescenti, ma anche secondo una strategia educativa che prevede una stretta integrazione tra adulti e ragazzi, tra informazione verticale e orizzontale, volta quindi a promuovere un dialogo costruttivo tra le diverse generazioni.
Sono i genitori in particolare a rivestire un ruolo importante nella promozione della salute, in quanto contribuiscono con i propri atteggiamenti e comportamenti all’efficacia degli interventi di prevenzione promossi dalla scuola.

“Occasioni di incontro come queste sono sempre positive – ha commentato l’assessore Moretti -. In questo caso inoltre il progetto si basa su un percorso di condivisione, il solo a mio avviso che offre poi la possibilità di raggiungere gli obiettivi, perché si basa su di un patto su si è d’accordo. E qui il patto è tra studenti, insegnanti, genitori e Ulss su un tema importantissimo come quello della salute”.

Il programma vicentino della tre giorni formativa, segue una serie di incontri che si sono già svolti nelle scuole partecipanti e prevede nel dettaglio che - tra una visita al Teatro Olimpico, le cene di gruppo e le uscite serali in città - i partecipanti lavorino in gruppo, studenti da una parte, genitori dall’altra, per elaborare con dei facilitatori il proprio punto di vista sul tema delle regole. Nella giornata conclusiva, poi, i rispettivi lavori verranno messi a confronto per arrivare ad una condivisione basata sul rispetto della differenziazione. L’incontro alla fine sarà così un’occasione di auto-formazione sulla gestione dei conflitti generazionali e sulla capacità di giungere a decisioni condivise.

La realizzazione del progetto è possibile grazie anche ai contributi degli sponsor Bruschi, Sorelle Ramonda, la Centrale del latte di Vicenza e Scout.

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