Città di Vicenza

22/10/2008

In pubblicazione tre bandi per l’affidamento di servizi assistenziali. L’assessore Giuliari: “Costi inferiori, più qualità, più sviluppo delle professionalità interne e maggiore capacità di fare rete”

L’assessore alla famiglia e alla pace, Giovanni Giuliari, ha annunciato questa mattina la pubblicazione di tre bandi per l’affidamento di alcuni servizi assistenziali. Il primo, quello per la preparazione e consegna dei pasti a domicilio in favore di persone in stato di bisogno, è già on line sul sito del Comune mentre gli altri due, il bando per l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare abbinato al servizio di sostegno socio-educativo e il bando per l’affidamento del servizio di gestione dei centri diurni Villa Rota Barbieri e Bachelet, verranno pubblicati entro una settimana.

“Arriviamo alla pubblicazione di questi tre bandi – ha dichiarato Giuliari – con una certa soddisfazione: sono il frutto di un percorso che abbiamo voluto compiere nella maniera più aperta e trasparente possibile, sia con l’Ipab che con i sindacati. C’è stato infatti chi – ha spiegato meglio – aveva sollevato dubbi sull’opportunità di fare dei bandi. Ma a tutt’oggi, nonostante il nostro invito, non ci sono mai stati presentati i riferimenti normativi che consentano di evitarli. Pertanto – ha concluso – la nostra non è stata una scelta contro qualcuno, ma, anzi, una scelta obbligata dalla legge”.

Giuliari ha quindi aggiunto che il rispetto della legge consente all’amministrazione comunale di perseguire un secondo obiettivo: offrire servizi di qualità e competitivi nel costo. “Ad esempio – ha illustrato –, per quanto riguarda il servizio dei pasti, abbiamo constatato che il prezzo che paghiamo attualmente all’Ipab per ciascuno, pari a 7,26 euro, è il più alto fra tutti quelli che sostengono altre città prese come riferimento, sia a livello regionale che nazionale: si va dai 6,75 euro di Padova ai 3,65 euro di Udine. Motivo per cui abbiamo fissato come prezzo a base d’asta un valore medio di 6,25 euro. Ciò consentirà pertanto un considerevole risparmio per le famiglie, che sono sempre più in difficoltà nel far quadrare i bilanci”.

A questo proposito l’assessore ha precisato inoltre che proprio il bando sui pasti è l’unico che affida un punteggio più alto al prezzo rispetto alla qualità: “Su questo servizio, infatti – ha spiegato –, incide molto, ad esempio, il confezionamento, dove ci sono margini per ridurre i costi. Gli altri due bandi, invece, che riguardano servizi alla persona, premiano più la qualità che il prezzo”.

Un altro obiettivo che l’amministrazione ha raggiunto con la pubblicazione dei bandi è quello della capacità di fare rete. “In questo modo, infatti – ha dichiarato Giuliari –, l’Ipab, che si trova ora in concorrenza sul mercato, sarà stimolata a partecipare ai bandi, magari facendo rete con altri soggetti che le consentano di proporre servizi di qualità”.

L’assessore Giuliari ha poi sottolineato l’unificazione in unico bando del servizio di assistenza domiciliare per anziani con il servizio di sostegno socio-educativo per le famiglie con minori. “Ciò risponde a ragioni di convenienza – ha spiegato - e di organizzazione più razionale dei servizi e della loro gestione”.

Per quanto riguarda la durata degli affidamenti, poi, mentre gli altri due bandi avranno una durata pari a tre anni, quello dei pasti è per 20 mesi (dal 1 gennaio 2009 al 31 agosto 2010), in quanto l’assessorato sta valutando la possibilità di unire in un unico bando tutta la refezione di Vicenza, tutte le scuole comprese.

L’assessore Giuliari ha tenuto infine a sottolineare che i tre bandi contengono clausole specifiche a tutela dei lavoratori: “E’ previsto che il nuovo gestore assuma prioritariamente il personale che risulta già adibito al servizio – ha dichiarato -, ciò in considerazione del fatto che sui servizi oggetto di bando gravita personale con contratti di varia natura, dalle cooperative all’Uneba, passando per il pubblico impiego”.

“In definitiva – ha concluso – la pubblicazione di questi tre bandi permetterà un miglioramento dei servizi, lo sviluppo professionale interno e la creazione di reti di soggetti che si metteranno assieme per meglio competere sul mercato”.

Le offerte dovranno essere presentate entro la fine di novembre 2008. La commissione – che sarà composta da tecnici del Comune e da un commissario esterno – si riunirà così entro i primi 15 giorni di dicembre, in modo da affidare i servizi a partire dal 1° gennaio 2009.

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.