Città di Vicenza

16/10/2008

“Gusti astrali”, la nuova stagione del teatro Astra

Apre oggi la campagna abbonamenti

La nuova stagione del Teatro Astra, presentata questa mattina dall’assessore alla cultura Francesca Lazzari e dal presidente di “La Piccionaia – I Carrara”, Pierluigi Cecchin, offre un programma ricco di nomi e proposte di primo piano nel panorama nazionale, un cartellone in grado di stupire, coinvolgere ed emozionare lo spettatore, ricco di eventi unici e sorprese. Nove spettacoli per una stagione di qualità dei contenuti che riporta il Teatro Astra al centro della scena teatrale, imprescindibile punto di riferimento per chi ama il teatro.

Promossa dall’amministrazione comunale e progettata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, in collaborazione con il circuito regionale Arteven, Regione Veneto e Ministero per i Beni e le attività culturali, la stagione teatrale dell’Astra si rivolge ad un pubblico curioso, che cerca nuovi stimoli tra le proposte del contemporaneo italiano. “Il teatro come piace a noi”, un teatro cioè trasversale, capace di incontrare i gusti di spettatori di tutte le età e preferenze, ma alla ricerca di un modo diverso di comunicare e di attraversare le forme e i  linguaggi.

IL PROGRAMMA – Inaugura la stagione venerdì 14 novembre la prima nazionale di Mario Perrotta, scrittore, regista, attore e cantastorie alla ribalta dal 2003 col Progetto Cìncali,  che ora con PRIMA GUERRA, ci racconta la grande guerra vista con gli occhi di un italiano di confine e arricchisce la sua fitta cronaca con testimonianze di una lacerazione che per la prima volta nella storia ha sconvolto le coscienze in quelle zone dell’Italia che al tempo erano ancora austriache. Sabato 29 novembre è la volta del ritorno a Vicenza di Emma Dante, sapiente e spericolata ricercatrice che ha entusiasmato il pubblico dell’anno scorso con “Vita mia”: la Dante ne IL FESTINO affronta il problema della diversità fisica e mentale con un testo  graffiante senza concessioni a manierismi avanguardisti, affidato al bravissimo Gaetano Bruno, unico e poliedrico sulla scena. A seguire venerdì 12 dicembre i giovani scatenati del collettivo artistico fiorentino di Teatro Sotterraneo ci portano in un territorio nuovo e destabilizzante con POST-IT, linguaggio inventivo ed asciuttissimo, risata lugubre e disincantata che scompone i meccanismi delle negoziazioni imposte dall’esistenza, dell’usa e getta ontologico di cassetta. Si chiama UNDERWORK l’ultimo lavoro di Babilonia Teatro, Premio Scenario 2007 per “Made in Italy”, all’Astra sabato 24 gennaio: spettacolo costruito a cerniera per tre attori, tre vasche da bagno, tre galline, il tutto condito da uno sguardo disilluso e smaliziato sul nord est e sulle sue faraoniche illusorie mollezze. A qualche anno di distanza da “Nati in casa” in cui celebrava il momento fondante della nascita, la brava e coraggiosa Giuliana Musso in TANTI SALUTI parla ora del più grande tabù della società contemporanea: la morte. Sabato 14 febbraio tre clown si chiedono cosa vuol dire morire oggi e se sia ancora possibile riderne e sorriderne liberatoriamente come in passato. Venerdì 20 febbraio, procedendo nel nostro percorso troviamo uno dei maggiori esponenti del teatro di narrazione contemporaneo assieme a Paolini e Celestini, ovvero un Marco Baliani in piena forma: interpreta l’atto unico di Roberto Andò LA NOTTE DELLE LUCCIOLE , indagine sulla Sicilia ed sul suo più emblematico e scomodo testimone, Leonardo Sciascia, un qualcosa di simile al teatro di parola che Pasolini promuoveva nel suo manifesto teatrale, un teatro cioè in forma di assemblea civile. Giovedì 12 marzo il Mercadante affida alla versione teatrale del testo di Saviano GOMORRA il compito di scandagliare la realtà di un altro territorio “extraterritoriale”, una Campania martoriata dalla camorra, divenuta spazio desertificato di umanità e pullulante di vita spezzata, nella realtà e sulla scena. Penultima data, venerdì 20 marzo, quella incui Serena Sinigaglia con A.T.I.R. ci chiama a singolar tenzone col grande Bardo: BUONANOTTE DESDEMONA (BUONGIORNO GIULIETTA) filosofeggia sul senso e gioca coi contenuti delle sue opere più famose tramite travestimenti, tranelli ed equivoci esilaranti, trasformando donne fragili in indomite eroine e riconducendole sulla strada della ricerca di sé stesse.

Il viaggio si chiude venerdì 3 aprile con una rivisitazione del più antico dei nòstos, l’ODISSEA, prima tournée italiana dell’argentino César Brie col Teatro de Los Andes: spettacolo/metro che misura a la distanza tracciata dal passo dell’uomo dalla mitica profezia di Tiresia sino alla violenza della realtà della Bolivia di oggi, un paese attraversato da speranze rinate e cambiamenti epocali. Artista argentino molto amato dal pubblico, César Brie prosegue la sua personale rilettura dei classici dopo il successo dell’Iliade e dal tema della guerra passa a raccontare il viaggio, l’esilio, l’amore passionale, l’amore sublimato, il desiderio cantato dalle sirene.

Drammaturgia di qualità, professionalità, innovazione sono la cifra di un progetto che ha un'identità forte. L’anno scorso il pubblico ha premiato, con una presenza al di là di ogni aspettativa, una proposta che virava verso un teatro fresco, di nuova drammaturgia ma attento alle voci più significative della scena. Questa linea caratterizza anche  il cartellone 2008 2009, confermando la vocazione dell’Astra, un teatro abitato da sguardi appassionati, lucidi, rivolti al futuro.

LE OFFERTE - Quest’anno, come di consueto, sarà possibile scegliere l’abbonamento completo a tutti i nove spettacoli in cartellone al costo di 100 euro (85 euro il ridotto). Una grande novità sono i quattro percorsi (Epic, Polis, Voice, Noir) che corrispondono a quattro diverse composizioni di titoli, e che ha l’obiettivo di venire incontro a diversi ‘gusti’ teatrali. A seconda dei propri interessi si potrà acquistare: un viaggio attraverso il racconto epico di grandi storie che costituiscono un ponte tra il passato e il futuro (Cesar Brie, Perrotta, Gomorra, Atir), un percorso fra i temi più dibattuti della società civile (Emma Dante, Babilonia Teatri, Baliani, Giuliana Musso), uno sguardo sulle voci più innovative e più seguite dalla critica teatrale, sulla sperimentazione dei linguaggi con una finestra aperta sulla drammaturgia internazionale.(Teatro Sotterraneo, Babilonia Teatri, Atir, Cesar Brie), un’assaggio, dal sapore forte, delle dimensioni più enigmatiche, misteriose, e sconvolgenti dell’esistenza dell’uomo (Gomorra, Emma Dante, Giuliana Musso, Teatro Sotterraneo).

In questo modo ognuno potrà “costruire” il proprio iter del contemporaneo, a soli 50 euro (40 per i ridotti).

I biglietti interi ai singoli spettacoli sono venduti a 13 euro e a 11 euro i ridotti, eccetto quelli per gli spettacoli “La notte delle lucciole”, “Odissea” e “Gomorra”, gli interi a 15 euro e i ridotti a 13 euro.

Le programmazioni, le informazioni generali e i tutti costi sono pubblicati sul sito www.teatroastra.it , attraverso il quale è anche possibile effettuare la prenotazione on-line dei biglietti per gli spettacoli in cartellone.

La campagna abbonamenti apre il 16 ottobre; l’ufficio del Teatro Astra osserva i seguenti giorni e orari di apertura al pubblico: da martedì a venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 19; durante la campagna abbonamenti è aperto anche il sabato mattina dalle 10 alle 13. L’ufficio risponde al numero di telefono 0444 323725  e alla mail astra@piccionaia.org .

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.