Via libera al riscaldamento dal prossimo 15 ottobre. L’ufficio ecologia ricorda infatti che nel Comune di Vicenza il periodo annuo consentito dalla legge per l’accensione degli impianti termici va dal 15 ottobre al 15 aprile, per un massimo di 14 ore giornaliere di funzionamento (anche frazionate). Con l’esclusione degli edifici per il ricovero e la cura di minori o anziani, degli asili nido, delle scuole materne, degli ospedali, case di cura, alberghi, pensioni, piscine e saune, il valore di temperatura massimo consentito è di 20 °C, più 2 °C di tolleranza.

Tuttavia, senza che vi sia bisogno di alcun provvedimento di deroga da arte dell’amministrazione comunale, gli impianti termici possono essere accesi anche al di fuori del periodo stabilito, purchè la situazione climatica ne giustifichi l’utilizzo, e comunque per un massimo di 7 ore giornaliere, anche frazionate, e sempre rispettando i valori massimi di temperatura consentiti.
Il periodo annuale e la durata giornaliera del funzionamento degli impianti può comunque essere ampliato con provvedimento adottato dal sindaco in situazioni climatiche particolarmente sfavorevoli.

L’ufficio ecologia sottolinea infine che i consumi energetici vanno limitati il più possibile per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e per ridurre le concentrazioni degli inquinanti in città: l’abitudine di vivere in ambienti dalle temperature estreme (massimo calore in inverno e massimo freddo d’estate), oltre che malsana, aumenta di fatto i consumi energetici e l’inquinamento atmosferico. Una buona manutenzione degli impianti termici, inoltre, ne aumenta l’efficienza e riduce gli sprechi.